REDAZIONE MILANO

Latitante napoletano arrestato a Milano dopo due anni di ricerche

L'uomo era fuggito dagli arresti domiciliari nel giungo del 2016

Carabinieri (Foto di repertorio)

Milano, 12 maggio 2018 - Da Pomigliano d'Arco a Milano, in una latitanza durata due anni dopo una fuga seguita a un arresto. Un 42enne già noto alle forze dell'ordine era ricercato dal giugno 2016 dopo che fu arrestato dai carabinieri di Brusciano perché sorpreso, in un locale di cui aveva la disponibilità a Mariglianella, in possesso di 950 grammi di hashish, 8 di marijuana, 9 carte di identità in bianco, numerose carte di credito e ricaricabili e 4.000 euro in contante.

Ai domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo, nella notte fuggì. I giudici di Nola emisero in seguito una misura cautelare in carcere e poi lo dichiararono latitante. L'uomo è stato rintracciato in un appartamento di Milano dai carabinieri del nucleo investigativo e della compagnia di Castello di Cisterna con il supporto dei colleghi del nucleo investigativo meneghino. In casa, i militari dell'Arma hanno scoperto come avesse tutto il necessario per la falsificazione di documenti e carte. Sequestrati infatti 7 documenti falsi (2 carte di identità, 2 passaporti e 2 patenti di guida tutti di nazionalità ungherese) e una carta d'identità italiana con la sua foto ma generalità fittizie, documenti verosimilmente per uso personale. Ma anche 8 smartphone, 4 tablet, 12 schede sim, 28 carte di credito/prepagate, tutti di dubbia provenienza, numerosi hard disk, chiavette usb e server, infine un pc connesso a stampante e scanner dedicato alla falsificazione di carte. Al vaglio anche documentazione bancaria relativa a conti correnti italiani ed esteri. Ora risponderà anche di possesso di documenti di identificazione falsi, ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito.

(fonte AGI)