L’asilo devastato. Raccolta fondi per ricomprare arredi e giochi

Le famiglie: disponibili a rimboccarci le maniche. Le educatrici: siamo riuscite a rassicurare i bimbi.

L’asilo devastato. Raccolta fondi per ricomprare arredi e giochi

L’asilo devastato. Raccolta fondi per ricomprare arredi e giochi

Asilo nido “Con le mie manine“, una raccolta fondi online per ricomprare arredi e giocattoli divorati dal fango: "Aiutateci a riaprire quanto prima". Vola online una petizione promossa dagli stessi operatori dell’asilo con famiglie e amici e immediatamente “sposata“ da mamme e papà dei piccoli utenti della struttura. Fra i genitori anche gli otto che, l’altro pomeriggio, hanno riabbracciato in piena alluvione i propri bambini “tirati fuori“ dalla struttura allagata da carabinieri, protezione civile e vigili del fuoco, con l’aiuto prezioso delle giovani educatrici. Le condizioni del nido, che affaccia proprio sul tratto di Padana Superiore più colpito dall’esondazione, sono sotto gli occhi di tutti: devastato il pianterreno, un mare di fango nel giardino, locali allagati e giocattoli, arredi e oggetti irrimediabilmente danneggiati. I tempi di una riapertura sono impossibili da prevedere. All’opera con stracci, scope e secchi l’altro giorno anche le educatrici Alice Cogliati e Selene Crema, incredibilmente sorridenti dopo un pomeriggio di tensione. "Giocavamo al pianterreno con i piccoli, ne erano rimasti pochi, era metà pomeriggio – hanno raccontato dopo il fatto – quando abbiamo visto l’acqua entrare sempre più copiosa. Non si fermava. Siamo saliti e abbiamo aspettato. Ai bambini abbiamo detto che avremmo fatto un gioco: li abbiamo passati uno a uno alle donne carabiniere, poi sono stati portati dai genitori con i mezzi della protezione civile e dei vigili del fuoco. Una specie di staffetta, con la massima attenzione a non spaventarli".

La petizione: "Siamo un gruppo di famiglie e di amici delle persone che gestiscono e lavorano all’asilo nido ‘Con le mie manine’ di Bellinzago Lombardo. Dopo l’esondazione del torrente avvenuta il 15 maggio ci siamo uniti per cercare di raccogliere dei fondi. Serviranno per riacquistare tutto ciò che è stato danneggiato dall’acqua e dal fango: dall’arredamento ai giochi per i bambini agli strumenti necessari per rendere l’asilo accogliente e bello. Com’era prima di questo fattaccio". Il tam tam di genitore in genitore. "In questi giorni – dice una mamma – abbiamo innanzitutto cercato di dare una mano e aiutare a pulire. Il nido era, dopo l’alluvione, in condizioni disastrose, del tutto devastato. Il tema è che è tutto in buona sostanza da buttare: giochi, oggetti, lenzuolini dei piccoli. Quindi l’appello è doppio: a contribuire con una somma di denaro o a donare ciò che può essere utile, ovviamente nuovo o in buone condizioni. La raccolta fondi parte dal nido stesso. Ma l’abbiamo immediatamente fatta nostra". M.A.