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Milano, 16 settembre 2017 - Il conto alla rovescia è partito: manca una settimana all’inaugurazione della nuova piazza Rimembranze di Lambrate, con brindisi e taglio del nastro sabato 23 alle 11.30 in occasione della manifestazione cittadina di Green City. Da tempo i cittadini del quartiere chiedevano interventi in questo luogo, spesso meta di sbandati e nomadi che bivaccano sulle panchine rendendo l’area off-limits per mamme, bambini, anziani. In poco più di un anno, spiegano dal Municipio 3, l’amministrazione ha raccolto suggestioni e suggerimenti del territorio, ascoltando le associazioni e i singoli abitanti che hanno lanciato proposte: ne è nato un progetto di riqualificazione condiviso.
Lo spazio sarà attrezzato con panchine, tavoli da ping pong, campo di petanque (un gioco simile alle bocce nostrane, di origine provenzale) e spazi ridisegnati per essere maggiormente fruibili dalle famiglie. «L’inaugurazione, alla presenza dell’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran, è il primo passo di un percorso di cura dello spazio pubblico che dovrà prevedere altre migliorie e aprirà la strada alla sperimentazione di veri e propri «Patti di collaborazione« tra cittadini e istituzioni per l’animazione e la gestione della piazza che verrà, a cui lavoreremo insieme. Siamo particolarmente contente di questo traguardo raggiunto», sottolineano la presidente del Muncipio 3 Caterina Antola e l’assessore all’Urbanistica Antonella Bruzzese.
Altro evento da segnare in agenda: l’inaugurazione del polmone verde di via San Faustino, il giardino condiviso più grande della città nato su un’area di 17.900 metri quadri, inutilizzata da anni all’Ortica, che ora verrà restituita ai cittadini grazie al coinvolgimento delle prime cinque associazioni - SOS Randagi, il Melograno, Cascina Biblioteca, Spi Cgil e Green Island - che se ne prenderanno cura, con il supporto del Municipio 3, aprendola al quartiere. Il brindisi sarà alle 17.30 (la festa comincerà alle 9) sempre sabato 23. In azione anche cittadini volontari in via Rizzoli 70, che si daranno da fare con ramazze e spugne per «Puliamo il mondo».