ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Ladri nella notte in canonica. Il parroco: "Mi hanno narcotizzato"

Cerro al Lambro: spariti soldi, telefono e bancomat. "Forzata l’unica persiana non inquadrata dalle telecamere"

Ladri nella notte in canonica. Il parroco: "Mi hanno narcotizzato"

Colpo nella notte in canonica a cerro al Lambro Il parroco don Giancarlo Malcontenti ha sporto denuncia

Potrebbero essere persone vicine alla parrocchia i ladri che nella notte tra martedì e mercoledì hanno messo a segno un furto nella canonica di Cerro al Lambro. Persone che conoscono bene i locali annessi alla chiesa e che - è questa l’ipotesi più accreditata - per agire indisturbate non hanno esitato a narcotizzare il parroco.

Gli ignoti sono fuggiti con mille euro in contanti, un cellulare e alcuni bancomat: quello personale del don e quelli usati per gestire le spese delle due parrocchie del paese. Asportati anche dei documenti, oltre alle chiavi della parrocchia centrale e dell’oratorio. "Il sospetto è che si tratti di persone che sapevano come muoversi e cosa avrebbero potuto trovare all’interno della canonica - sono le parole di don Giancarlo Malcontenti -.

Hanno forzato l’unica persiana che non è inquadrata dalle telecamere e, una volta dentro, hanno svuotato i cassetti e messo sottosopra il locale adibito a soggiorno. Io dormivo nella stanza di fianco e paradossalmente non ho sentito nulla, se non i rumori del temporale che si è scatenato durante la notte". Che il parroco sia stato narcotizzato? Plausibile, stando a quanto affermato dallo stesso Malcontenti: "Sono quasi certo di essere stato addormentato. Stamattina (ieri per chi legge, nda) ho fatto fatica a svegliarmi e mi sentivo parecchio intontito. Sono stati i parrocchiani a segnalarmi che una delle finestre della canonica era rotta". Al religioso non è rimasto altro che fare la conta dei danni e segnalare l’episodio ai carabinieri.

"Ho sporto regolare denuncia. Prima che potessi bloccare i bancomat, i ladri sono riusciti a fare alcune spese con importi inferiori a 25 euro, per i quali non è necessario inserire il pin. Che dire, sono trentasei anni che faccio il prete e prima di oggi non avevo mai subìto un furto, neppure durante le mie missioni nei vari paesi all’estero". La notizia dell’accaduto si è diffusa rapidamente tra i residenti di Cerro e la frazione di Riozzo.

I messaggi di solidarietà a don Giancarlo non sono mancati, nella speranza che i colpevoli possano essere individuati.