
Trenta assunzioni alla Fratelli Beretta
L’impegno messo nero su bianco per "garantire una forma occupazionale più stabile" è quello di assumere "direttamente a tempo indeterminato", a seconda delle necessità negli organici, 30 lavoratori ora impiegati con contratti di somministrazione o di staff leasing. Ulteriori stabilizzazioni potrebbero essere messe sul tavolo nel caso di futuri incrementi della produzione, dando la precedenza tra i criteri anche all’anzianità di servizio. L’accordo sindacale firmato da Flai-Cgil e Fai-Cisl e approvato dai lavoratori del salumificio Fratelli Beretta di Trezzo sull’Adda, storica industria alimentare lombarda, segna un passo avanti nella tutela dei lavoratori somministrati, non alle dirette dipendenze dell’azienda ma reclutati tramite agenzie esterne, nel contesto di una diffusione sempre più ampia di questa forma contrattuale o dello staff leasing. Oltre alle future stabilizzazioni sono previsti miglioramenti delle condizioni per tutti, anche attraverso il premio di risultato.
"Un accordo importante – spiega Paolo Zanetti, segretario generale della Flai-Cgil di Milano – che dà risposte concrete a temi essenziali come la riduzione della precarietà, il salario, la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, la formazione. Questi risultati si ottengono infatti perché c’è una Rsu, una piattaforma rivendicativa, un mandato, un voto dei lavoratori. È importante ricostruire questi nodi fondamentali di rappresentanza per fornire soluzioni a domande collettive.
Devo notare anche una maturazione delle relazioni industriali – sottolinea – elemento che fa ben sperare sulla posizione del mondo dei salumi al tavolo, appena aperto, del Ccnl dell’industria alimentare".
Alla Fratelli Beretta verrà introdotto inoltre un Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls) aggiuntivo, mentre dipendenti con più esperienza potranno svolgere attività di formazione retribuita anche a supporto dei neoassunti. Sono previsti, sul fronte dei lavoratori somministrati, incontri periodici con sindacati (Nidil-Cgil e Felsa-Cisl) che seguono i cosiddetti “atipici“. Un accordo migliorativo nel settore era stato firmato nei giorni scorsi anche al salumificio Citterio di Rho, con 18 stabilizzazioni. Attraverso la contrattazione sono stati raggiunti risultati anche nel settore del commercio, con il nuovo accordo per i dipendenti della catena di abbigliamento H&M, con "premio di risultato e maggiorazioni per il lavoro domenicale".