Uno dei disegni dei bambini ucraini
Milano, 16 novembre 2022 - Uno scambio di dipinti e disegni tra i bambini ucraini e quelli italiani, sui temi della propria casa, della propria terra e della pace. Un laboratorio dove i fanciulli potranno ammirare, assieme alle loro famiglie, i dipinti dei ragazzini ucraini in arrivo direttamente dal loro paese e inviati ai loro coetanei italiani, in un dialogo ideale fatto col linguaggio universale della pittura e delle immagini. Lo organizza il MUDEC sabato 19 novembre alle 15 assieme alla Ukrainian Soul, una fondazione benefica fatta da giornalisti volontari ucraini che opera nel Paese in favore degli sfollati interni. L’evento è aperto a tutti i bimbi dai 6 agli 11 anni circa e alle loro famiglie.
La Fondazione, il cui direttore insieme con un piccolo team è in Italia da due settimane, si propone di raccogliere fondi per la didattica a distanza dei piccoli sfollati. In Ucraina la guerra è in corso da febbraio e oltre 300 scuole sono state distrutte, mentre altri 2000 edifici scolastici sono stati danneggiati. Gli allarmi aerei si susseguono e le lezioni erano continuamente interrotte per i trasferimenti nei rifugi, sotto responsabilità degli insegnanti. Le scuole sono pertanto state chiuse ed è stata avviata la didattica a distanza. Ma i figli degli sfollati che dalle zone più bombardate sono fuggiti in quelle più sicure non hanno i dispositivi elettronici per studiare e The Ukrainian Soul si propone di raccogliere tablet, pc o fondi per acquistarli. Negli ultimi tempi, inoltre, l’energia elettrica erogata a singhiozzo rende necessario anche l’acquisto e l’uso di power bank, piccoli accumulatori di energia per garantire il collegamento online.
"Partiamo dall’Italia, proprio dal Mudec - dice Andriy Pavlosky, giornalista divenuto volontario e direttore di The Ukrainian Soul - per far conoscere agli altri fanciulli d’Europa e alle loro famiglie la situazione dei loro coetanei in Ucraina. I bambini hanno preparato venti dipinti su tela, che rappresentano il loro sguardo sulla loro terra, le loro case, la loro vita che è stata spesso sconvolta dalla guerra. I bambini che hanno preparato i dipinti mentre gli allarmi aerei li costringevano a diverse interruzioni, erano felici sapendo che le loro opere sarebbero state tutte portate all’estero e mostrate alle persone fuori dal loro Paese. E aspettano i disegni dei ragazzini italiani. La mia fondazione, in partnership con diverse Ong tra cui la World Central Kitchen, sta aiutando gli sfollati distribuendo loro il cibo e in particolare cerchiamo di aiutare i bambini a non essere tagliati fuori dall’istruzione, perché un giorno la guerra finirà e il futuro sono loro".
In partnership con il Rotary international, la fondazione ha già distribuito materiali didattici e cancelleria. Nel laboratorio organizzato dal MUDEC , che serve anche a sottolineare l’importanza assoluta dell’istruzione, della capacità di espressione che va coltivata in tutti i bambini - obiettivo primario per una Charity fondata da giornalisti -. Sabato al Mus si potranno ammirare i lavori, coloratissimi e veramente godibili anche da un punto di vista artistico, dei piccoli studenti ucraini. Molti sono messaggi di serenità, malgrado tutto, in altri emergono le angosce derivanti dalla guerra. Al MUDEC, sabato, sarà possibile portare un device elettronico o una power bank da donare alla Fondazione oppure, chiunque volesse, può fare una donazione. A causa del costo e delle difficoltà del bonifico diretto al conto Ucraino della Fondazione, la Soul Charity raccoglie le donazioni per tramite dell’Associazione lombarda giornalisti: Associazione Lombarda giornalisti, Iban IT44T030690946210000001587, causale Un tablet per il futuro.
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