La sinfonia delle api: "Impariamo a SciAmare"

Al Buratto l’opera-concerto di Cognolato con i bimbi dell’istituto Cinque Giornate

La sinfonia delle api: "Impariamo a SciAmare"

La sinfonia delle api: "Impariamo a SciAmare"

"Sis sapis, sis apis": se sei saggio, fa come l’ape. Il compositore Sebastiano Cognolato è ripartito da qui per un’opera-concerto – “Sis apis“, appunto – che questa sera prenderà vita al Teatro del Buratto. Un luogo intimo per lui, sin dalle installazioni per Pianocity 2017. La musica classica è al centro, vicina e lontana: "La sua distanza aiuta i giovani e chi è in formazione a non subirla, ad ascoltarla, a focalizzarsi", sottolinea il compositore, che fa entrare però la classica nella quotidianità, con oggetti sonori e creando sinfonie inedite anche per le nuove generazioni: "Non sono un compositore tradizionale. La mia musica parla di cibo e oggetti, insetti, ecosistemi, materiali, sostenibilità, emozioni, ma anche di ingiustizie, di detenzione, di lotta. La mia platea suona, balla, canta, si scambia utensili, grida, sussulta, si diverte: scrivo le mie partiture immaginandomi un pubblico rumoroso e partecipe". Ed è nata così pure “Sis apis“, con l’istituto comprensivo Cinque Giornate che ha un apiario, come il Buratto. Quando la preside ha chiesto a Cognolato di elaborare una composizione che avesse a che fare con la loro identità, l’operosità e le buone pratiche delle api sono arrivate subito all’orecchio "insieme ai valori che portano con sé", sottolinea il compositore, che ha chiuso il cerchio dedicando la trilogia musicale “Una Rete di Note“ a Liliana Segre: "Per me Liliana Segre deve essere inserita nei programmi scolastici, racchiude tutti i valori di cui parliamo: rispetto, sostenibilità, inclusione, accoglienza".

Il concerto di stasera alle 18 al Teatro Bruno Munari ha il patrocinio del Comune di Milano e del Wwf. Otto i brani in scaletta, scritti, suonati e cantati sulle metriche della musica classica. Ogni canzone è stata adottata da una classe: si “vola“ imparando a usare il proprio corpo; si parla d’amore, dei colori della tolleranza; si dirige la platea come uno sciame. Uno “sciAmare“ dedicato alle quinte elementari, che spiccheranno il volo verso le medie. Li accompagna un coro di voci bianche, i Musici Cantori di Milano, un quintetto di archi e pianoforte, gli “Esecutori di Metallo su Carta“e nel concerto successivo i Virtuosi del Teatro alla Scala. "Organizzazione classica, approccio moderno", ribadisce Cognolato. Ci sono gli intermezzi, con frasi e semi donati alla platea, che alla fine canta con i bambini l’inno "Si sapis, sis apis: raccogli il nettare". Un invito esteso a tutti i bambini della città il 30 maggio, con il concerto e flash-mob “Sognatrici, Sognatori“ (ingresso gratuito su prenotazione).

La senatrice a vita è stata invitata: "Il regalo più bello che possiamo farle è un canto dei bambini, che le porti calore".Si.Ba.