La rivoluzione della psicologia pedagogica

Daniele

Nappo*

Nel ‘fare scuola’ di un istituto o di un docente si devono prevedere e analizzare le criticità concernenti la didattica. Sarebbe affascinante pensare a un sistema educativo che punti a nobilitare gli studenti, insegnando loro a fare domande per superare le difficoltà di apprendimento che possono incontrare; il docente deve porsi le domande ‘Come devo insegnare?’ e ‘In quali condizioni si riesce a dare le risposte migliori, quelle nelle quali gli studenti apprendono meglio?’. Gli aspetti metodologici rivestono un importantissimo ruolo formativo. La scuola moderna ha in essere una disciplina nuova, la psicologia dell’apprendimento che mette in atto una serie di considerazioni che vanno a completare il profilo dello studente, rilevanti per il mondo scuola. L’insegnante adegua un sistema di spiegazione al risultato di un apprendimento individualizzato, tenendo conto del carattere, della personalità e della coscienza di ogni giovane. E delle sue individualità come unico e originale. Dobbiamo riconoscere un cambiamento importante del ruolo del docente che ha subito negli anni una trasformazione, perché l’obiettivo non sia spiegare ma rintracciare quanto gli studenti hanno appreso. È una forte discontinuità: l’insegnante di un tempo sarebbe in grande difficoltà e certamente disorientato nell’interagire con i nativi digitali. Oggi la psicologia ha capito, con intuizione e sensibilità, cos’è davvero l’apprendimento e incide in maniera significante su come i ragazzi apprendono a scuola, poiché ci si concentra di più sulla persona, sulle sue caratteristiche e sulle potenzialità. La comunicazione, il dialogo docente-discente, l’interazione, la comprensione, l’attenzione al particolare e l’ausilio della tecnologia e del mondo internet hanno determinato una rivoluzione di sistema e non solo tecnologica. La psicologia scolastica prende in considerazione gli ambienti nei quali la comprensione avviene e i modi con i quali gli studenti interagiscono col contesto.

*Direttore Istituto Freud

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