La Regione propone i militari. Il Comune: Aler intervenga o sia commissariata

Oggi il sopralluogo del Pd. Lega: "Da Lamorgese un segnale per permettere a questore e prefetto di sgomberare gli abusivi"

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Via Bolla "polveriera". Via Bolla "buco nero". Il ritornello che si sente, quando un episodio nuovo riporta alla ribalta il caseggiato Aler del Gallaratese. E piovono le reazioni politiche. "Nel dare il massimo sostegno alle forze dell’ordine, valutiamo pure la possibilità, nei casi più estremi, di ricorrere all’ausilio dei militari dell’Esercito, come avvenuto in passato, per contribuire presidiare i punti e i luoghi a maggior rischio", sottolinea Alessandro Mattinzoli, assessore lombardo alla Casa e Housing sociale. Dal Comune, l’affondo arriva dall’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, per il quale la maxi rissa "è il risultato di anni di abbandono e mancata gestione da parte di Aler e Regione Lombardia. Più volte hanno annunciato progetti, ma non sanno neanche chi abita nelle loro case, perché da tempo non ci vanno più. Aler e Regione non continuino a scappare dalle responsabilità. Non c’è più tempo da perdere. Altrimenti qualcuno li commissari". La consigliera regionale Pd Carmela Rozza, che oggi sarà in via Bolla insieme al vicepresidente del Municipio 8 Fabio Galesi, tuona: "In via Bolla bisogna intervenire subito, la Regione ha ignorato e sottovalutato per troppo tempo e la situazione sta per sfuggire di mano. Intervenire significa sgomberare quello stabile, sigillarlo e iniziare la riqualificazione". Il commissario provinciale di Milano della Lega Stefano Bolognini, invece, commenta: "Ci aspettiamo dal ministro Lamorgese un segnale forte" per la città, uno "sforzo straordinario per permettere al questore e al prefetto di sgomberare tutti gli occupanti abusivi di via Bolla". Ma "vogliamo dalla Regione tempi e risposte certe sulla riqualificazione. I cittadini sono esasperati", evidenzia la presidente del Municipio 8 Giulia Pelucchi.M.V.

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