La questione della sicurezza tiene banco e le famiglie chiedono più controlli

È stato arrestato il ladro seriale delle scuole, autore di una raffica di furti e incursioni – una quindicina dallo scorso dicembre a oggi – in vari plessi di San Donato. L’uomo, un 40enne pregiudicato, ha messo a segno vari colpi, nottetempo, concentrandosi per lo più sui distributori di bevande, per rubare le monete. Nel mirino, in particolare, le scuole del comprensivo di via Libertà, bersagliate a più riprese. Ora l’uomo è stato assicurato alla giustizia grazie alla sinergia tra carabinieri e polizia locale, ma rimane la richiesta di controlli più mirati da parte dei genitori. Un appello rilanciato nella serata di ieri davanti al Comune, dove un sit-in organizzato dal consiglio d’istituto del comprensivo di via Libertà ha evidenziato le preoccupazioni delle famiglie rispetto alle numerose incursioni che si sono verificate "e che hanno avuto un forte impatto emotivo, minando la percezione di sicurezza – osserva il presidente del consiglio d’istituto, Gennaro Turco –. In alcuni casi gli alunni più fragili hanno paura a entrare a scuola. Chiediamo di essere informati sulle misure che il Comune sta adottando e intende adottare". La manifestazione di ieri si è svolta in concomitanza con una riunione della Commissione consiliare per la sicurezza, mentre il sindaco Francesco Squeri è sceso a incontrare i manifestanti. Il dibattito sulla sicurezza resta di stretta attualità anche negli ambienti politici. Una mozione firmata dai consiglieri comunali Gina Falbo, Gianfranco Ginelli, Chiara Papetti, Francesco De Simoni e Martina Sinatori chiede all’esecutivo di San Donato di "attivarsi con la prefettura e la questura di Milano per contrastare lo spaccio di droga al capolinea della M3 e alla stazione ferroviaria di San Donato" e di dare seguito al progetto per il controllo del vicinato. Il consigliere leghista Nicola Forenza rilancia sulla richiesta di un consiglio comunale aperto sul tema della sicurezza.

Cronaca

È stato arrestato il ladro seriale delle scuole, autore di una raffica di furti e incursioni – una quindicina dallo scorso dicembre a oggi – in vari plessi di San Donato. L’uomo, un 40enne pregiudicato, ha messo a segno vari colpi, nottetempo, concentrandosi per lo più sui distributori di bevande, per rubare le monete. Nel mirino, in particolare, le scuole del comprensivo di via Libertà, bersagliate a più riprese. Ora l’uomo è stato assicurato alla giustizia grazie alla sinergia tra carabinieri e polizia locale, ma rimane la richiesta di controlli più mirati da parte dei genitori. Un appello rilanciato nella serata di ieri davanti al Comune, dove un sit-in organizzato dal consiglio d’istituto del comprensivo di via Libertà ha evidenziato le preoccupazioni delle famiglie rispetto alle numerose incursioni che si sono verificate "e che hanno avuto un forte impatto emotivo, minando la percezione di sicurezza – osserva il presidente del consiglio d’istituto, Gennaro Turco –. In alcuni casi gli alunni più fragili hanno paura a entrare a scuola. Chiediamo di essere informati sulle misure che il Comune sta adottando e intende adottare". La manifestazione di ieri si è svolta in concomitanza con una riunione della Commissione consiliare per la sicurezza, mentre il sindaco Francesco Squeri è sceso a incontrare i manifestanti. 
Il dibattito sulla sicurezza resta di stretta attualità anche negli ambienti politici. Una mozione firmata dai consiglieri comunali Gina Falbo, Gianfranco Ginelli, Chiara Papetti, Francesco De Simoni e Martina Sinatori chiede all’esecutivo di San Donato di "attivarsi con la prefettura e la questura di Milano per contrastare lo spaccio di droga al capolinea della M3 e alla stazione ferroviaria di San Donato" e di dare seguito al progetto per il controllo del vicinato. Il consigliere leghista Nicola Forenza rilancia sulla richiesta di un consiglio comunale aperto sul tema della sicurezza. 
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