
In piazza Scala il sit in di docenti, alunni e genitori. "Il primo crollo di controsoffitto è di un anno fa". Comune e Città Metropolitana rispondono: interventi in vista. Obiettivo, spazi agibili a settembre.
di Marianna Vazzana
"Meno buchi nel soffitto, più aule per studiare". Insegnanti, alunni e genitori della secondaria di primo grado Giovanni Battista Tiepolo di piazza Ascoli, a Città Studi, hanno dato vita a un sit in ieri in piazza Scala per chiedere "lavori straordinari nel nostro edificio scolastico".
"Purtroppo lo stabile – spiegano – presenta criticità che risalgono a maggio 2024, quando il tetto è stato interessato da infiltrazioni d’acqua che hanno procurato danni alla controsoffittatura del terzo piano: tre aule sono state dichiarate inagibili e a tutt’oggi lo sono". Poi, "lo scorso ottobre si sono verificate al terzo piano, altre infiltrazioni". Acqua non solo dalla copertura ma anche "da una tubazione del riscaldamento". Altro crollo. Quindi, dopo sopralluoghi dei vigili del fuoco e dei tecnici del Comune e di Città Metropolitana‐ sono state dichiarate inagibili altre tre aule. Ora "sono sei quelle inutilizzabili, tra cui quella di informatica e per il sostegno ad alunni disabili. In più, tutto questo ha comportato il trasferimento a turno presso un altro istituto di tre classi". Una situazione che docenti, allievi e famiglie reputano "insostenibile". Una delegazione di docenti è stata ricevuta a Palazzo Marino. "Abbiamo ribadito alla delegazione di docenti, i quali nei prossimi giorni incontreranno anche Città Metropolitana, la disponibilità da parte del Comune a lavorare con Città Metropolitana per arrivare a una progettazione e poi ai lavori necessari a risolvere i problemi strutturali nei solai e nelle coperture. Abbiamo garantito anche la compartecipazione economica per quanto di competenza del Comune, così come il coinvolgimento di MM", commenta la vicesindaco Anna Scavuzzo. "In questi mesi – la risposta di Città Metropolitana – sono stati svolti interventi di pulizia dei pluviali ed è stata monitorata la situazione: non si sono verificate nuove infiltrazioni nelle aule ad eccezione di una, la settimana scorsa. Individuata la causa in un pluviale, che verrà sostituito nei prossimi giorni". Gli altri lavori "verranno eseguiti a maggio e a giugno, per rendere tutte le aule fruibili per settembre".