"Scelte non condivise con l’amministrazione e quel che è peggio con la cittadinanza, così non si va avanti", nuova “fuga“ dall’amministrazione di Elisa Balconi, stavolta è quella della presidente del consiglio forzista, Eliana Capizzi. Ha protocollato l’altro giorno la fuoriuscita dalla civica di maggioranza “Viviamo Cassina e Sant’Agata“ e la confluenza da indipendente nel gruppo di opposizione Fratelli d’Italia-Uniti per Cassina. Resta presidente del consiglio comumo: "Sarò corretta sino all’ultimo".
"Per noi non cambia poi molto – al vetriolo il commento della sindaca Elisa Balconi –, dato che Capizzi ci rema contro da parecchio. Sono contenta che abbia assunto una posizione, finalmente, chiara e inequivocabile". Con Eliana Capizzi salgono a tre i consiglieri che in pochi mesi hanno lasciato la compagine di maggioranza: il mese scorso si dimise Gianluigi De Sanctis, assessore alla sicurezza. Prima era toccato a Luigi Ferrarini, capogruppo nella prima parte del mandato.
Ora i numeri sono risicati: 9 a 8 consiglieri per la maggioranza di “Viviamo”. Alla vigilia, peraltro, di due appuntamenti con la “A” maiuscola: l’approvazione del Pgt, entro fine anno, e il bilancio di previsione, la prossima settimana. Proprio sulla convocazione del consiglio sul bilancio, dopo mesi di tensioni, sarebbe “cascato l’asino“. "Si pretendeva – così la presidente Capizzi – che io convocassi il consiglio del bilancio, appuntamento fondamentale, in una serata, il 15 dicembre, in cui vari consiglieri di opposizione, nel corso di sondaggi che ho sempre fatto, avevano già anticipato la loro assenza per impegni. Ho fatto capire ai “miei“ che era inopportuno, io sono il presidente del consiglio, il mio ruolo è super partes. Il consiglio sarà il 18. E io ho deciso di trarre le conclusioni di una situazione ormai non sostenibile".
Le accuse a Balconi e ai suoi “fedelissimi“: "In primis, la mancata condivisione delle scelte. Con buona parte della stessa maggioranza. Basti dire, per citare un caso, che ho appreso del progetto per Cascina al Ponte, oggi così contestato, due giorni prima dell’adozione. Ma quel che è peggio, con i cittadini. E questo è un tradimento delle promesse fatte".
Le risponde una Balconi quanto mai pungente: "La signorina Capizzi dal primo giorno dopo le elezioni scalpitava per avere un ruolo di visibilità. Non ha mai accettato di fare ‘solo’ il presidente del consiglio. E per 4 anni questo è stato il solo e l’unico problema. La sua mossa di oggi è l’ultima in vista delle elezioni. In consiglio resterà presidente e poco cambia: da mesi lavorava sfrontatamente e in modo imbarazzante a favore delle opposizioni. Certo correttezza vorrebbe che si facesse da parte: ma non mi aspetto tanto".