REDAZIONE MILANO

La mappa degli studi in corso. Nasi elettronici, cliniche legali e un piano per costruire con etica

Così sono stati messi a terra 110 milioni di euro, che hanno generato altri 15 milioni di bandi a cascata. Il 54% dei nuovi assunti è donna. Al centro anche intelligenza digitale ed educazione finanziaria.

Così sono stati messi a terra 110 milioni di euro, che hanno generato altri 15 milioni di bandi a cascata. Il 54% dei nuovi assunti è donna. Al centro anche intelligenza digitale ed educazione finanziaria.

Così sono stati messi a terra 110 milioni di euro, che hanno generato altri 15 milioni di bandi a cascata. Il 54% dei nuovi assunti è donna. Al centro anche intelligenza digitale ed educazione finanziaria.

In due anni sono stati coinvolti mille ricercatori (più della metà sono donne) al lavoro su oltre cento progetti; hanno prodotto - oltre a 70 pubblicazioni - anche altri 15 milioni di euro di “bandi a cascata“: sono i primi risultati di di Musa, l’ecosistema della ricerca promosso da Bicocca, Statale, Politecnico e Bocconi - insieme ad altri 24 alleati pubblici e privati - e avviato con un investimento di 110 milioni di euro dal Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del Pnrr.

Tra i cento progetti, “Towards a Sustainable and Inclusive Mobility Ecosystem” indaga i flussi, la domanda di mobilità e le percezioni degli studenti di Bicocca sulla facilità e sicurezza degli spostamenti pedonali, mettendo in luce punti critici e migliorie; “Social and Migratory Transitions” coordinato dall’università Bocconi esamina come le università possano favorire l’accesso ai diritti di soggetti vulnerabili attraverso il modello delle cliniche legali; altri progetti ruotano attorno all’educazione finanziaria per promuoverla tra gli studenti - e i docenti - delle superiori. In campo ambientale il progetto “E-Nose” (coordinato dal Politecnico di Milano) mira allo sviluppo e all’implementazione di un naso elettronico per stanare in tempo reale i picchi di emissione di odori negli impianti, migliorando la gestione ambientale e la qualità dell’aria, qualità migliorabile anche con “Plant Functional Traits – Small Nature-Based Solutions” (dell’Università di Milano - Bicocca). Si guarda a cosmetici anti-age geen per il mercato del lusso e alla moda sostenibile. Si punta alla trasformazione digitale con una piattaforma per gestire di servizi ad alta intensità di dati con il progetto “Smart Service Deployment in the Musa Cloud Edge Continuum”, promosso dalla Statale, mentre la spin-off “Evidence Informed Hospital Assessment: SustHealth Esg” del Politecnico ha sviluppato uno strumento per individuare i settori prioritari delle infrastrutture ospedaliere esistenti dove sono necessari investimenti.

Si studia l’intelligenza artificiale - e il suo uso consapevole nelle aziende - con il progetto “Hh4ai”della Statale, che mette al centro il rispetto dei diritti. Tra le ricerche sul tema salute, il Politecnico di Milano sta sviluppando anche un sistema indossabile e di telemedicina per il monitoraggio continuo del benessere materno e fetale durante la gravidanza. Per quanto rigarda la trasformazione urbana di Milano, è stata già rigenerata e “sensorizzata“ piazza della Scienza e c’è il progetto “Construction Law Lab“ della Statale per proporre una strategia - in chiave etica - delle costruzioni mentre l’osservatorio Mheo fotografa i dati dell’alta formazione milanese e lombarda, per migliorare la competitività dell’economia della conoscenza del Paese.

Si.Ba.