ACHILLE
Cronaca

La lotta all’inquinamento atmosferico e la crescita dell’ecoindustria

Colombo Clerici* inquinamento atmosferico è tra i principali rischi ambientali per la salute pubblica in Europa e in Italia. L’Agenzia...

Colombo Clerici* inquinamento atmosferico è tra i principali rischi ambientali per la salute pubblica in Europa e in Italia. L’Agenzia...

Colombo Clerici* inquinamento atmosferico è tra i principali rischi ambientali per la salute pubblica in Europa e in Italia. L’Agenzia...

Colombo Clerici* L’inquinamento atmosferico è tra i principali rischi ambientali per la salute pubblica in Europa e in Italia. L’Agenzia Europea dell’Ambiente stima che nel nostro Paese l’esposizione agli inquinanti atmosferici provochi decine di migliaia di decessi prematuri all’anno. Ma l’Istat rileva che il deleterio fenomeno è relegato agli ultimi posti nell’elenco della spesa per la protezione dell’ambiente. Alla protezione dell’aria e del clima sono destinati meno di 14.000 unità di lavoro su un totale di 377.017 occupati nella cosiddetta ecoindustria che misura la produzione, il valore aggiunto, le esportazioni e l’input di lavoro associati all’offerta di beni e servizi per la protezione dell’ambiente. L’ecoindustria è in rapido sviluppo. Analizzando i dati dal 2016 al 2022 dei beni e servizi ambientali vediamo, cifre arrotondate, che le esportazioni sono passate da 4.180 milioni di euro a 7.383, la produzione di beni e servizi da 93.861 a 217.412, la produzione market da 68.406 a 185.444, il valore aggiunto da 36.157 a 79.860 per un totale di 490 miliardi, il 2,5% del Pil 2022.

Quante sono le persone impiegate? Protezione dell’aria e del clima 16.856, gestione delle acque reflue 63.422, gestione dei rifiuti 165.718, protezione e risanamento del suolo, delle acque del sottosuolo e delle acque di superficie 83.305, abbattimento del rumore e delle vibrazioni (esclusa la protezione degli ambienti di lavoro) 2.789, protezione della biodiversità e del paesaggio 13.501, protezione dalle radiazioni, ricerca e sviluppo, altre attività 31.414. Totale delle persone impiegate nelle attività per la protezione dell’ambiente, 377.017. A questo ultimo dato vanno aggiunti gli addetti per la gestione dei diversi settori: risorse forestali 23.336, risorse energetiche 709.081, produzione di energia da fonti rinnovabili 34.533, risparmio e gestione del calore/energia 669.178, riduzione al minimo dell’uso di energia fossile 5.369.

*Presidente Assoedilizia