
di Monica Autunno
Un gruppo di lavoro, un lungo studio preliminare, la stesura di un protocollo, e oggi l’appello al futuro sindaco di Melzo: "Porti avanti il patto fra sindaci sulla ‘buona logistica’ nell’area della Martesana". L’iniziativa porta la firma delle Acli melzesi e di Melzo Cittadinanzattiva: "Per la nostra area un cambiamento epocale già iniziato. Nessuna demonizzazione della logistica, molto diversa oggi da quella del passato e bacino di posti di lavoro. Ma una convinzione: il fenomeno va governato. E non dai comuni singoli, ma in rete".
Il documento pronto da mesi è stato sottoscritto, per ora, solo dal comune di Melzo. Fu inviato, in febbraio, anche ai comuni di Settala, Cassano d’Adda, Pioltello, Truccazzano, Liscate, Vignate, Pozzuolo, Rodano, Gorgonzola e Segrate: "La nuova amministrazione dovrà riaprire il confronto". Nel documento alcuni punti cardine: qualità degli insediamenti, riconversione prioritaria delle aree dismesse, limiti al consumo di suolo, privilegio del trasporto su rotaia, impiego di mezzi a basso impatto. L’invito ai sindaci a inserire nei piani di governo del territorio prossimi venturi un "piano urbanistico sulla logistica".
E l’impegno alla reciproca consultazione a margine di qualsiasi progetto a forte impatto. La genesi dell’iniziativa, come si diceva, è stata lunga. I primi incontri e l’approfondimento, "in cui ci affiancò l’esperto Marco Legramanti", risalgono al 2019. Nello stesso anno, e nei due successivi, i primi incontri con l’amministrazione comunale melzese. Nel frattempo vi erano stati avvenimenti importanti. L’adozione del Piano territoriale di Città Metropolitana.
E il “Decreto Genova“, che conferma a Melzo, già sede dello scalo intermodale Sogemar, l’istituzione di una zona logistica semplificata. "Nello scalo di Melzo transitano oggi circa 20 treni merci al giorno, con traffico di 700-800 automezzi pesanti giornalieri. Destinati su carta a diventare 1.500 entro il 2030". "Su questi temi – così Enrico Prina di Melzo Cittadinanzattiva – ci siamo confrontati con esperti, fra cui Roberto Zucchetti della Bocconi e Sebastiano Grasso, già vicepresidente di Assologistica". Il "patto di consultazione fra sindaci" richiedeva un’adesione entro aprile. "Ad oggi a parte Melzo zero riscontri".
Una partita fondamentale. "In questo nostro percorso abbiamo maturato la convinzione che la logistica non è sempre solo male e neppure sempre solo bene, ma che allo stato attuale non esiste una regia istituzionale territoriale che disciplini e governi gli insediamenti. Un vuoto che va colmato".