La "leonessa dei Balcani" è uscita dal carcere, e ora si trova ai domiciliari in una casa famiglia per donne in condizioni di disagio nel Lazio. Bleona Tafallari, ventenne nata in Kosovo, fu arrestata un anno fa a Milano per terrorismo internazionale e condannata a luglio a 3 anni e 4 mesi
con la riqualificazione dell’accusa in istigazione a commettere reato.
Ad accogliere l’istanza dei difensori della ragazza è stato il giudice milanese Livio Cristofano, nonostante il parere negativo della Procura. Il gup ha deciso che la ventenne, nel frattempo trasferita dal carcere di Vigevano a quello romano di Rebibbia, dovesse uscire di cella non solo per via della riqualificazione del reato in uno meno grave, ma anche per la sua giovane età e perché è incensurata. Per il giudice Cristofano non c’è prova che Bleona Tafallari facesse parte dell’organizzazione i Leoni dei Balcani, ritenuta una costola dell’Isis, ma ha mostrato "con una certa determinazione e decisione, - aveva scritto nelle motivazioni - di voler aggregare attorno a sé soggetti, soprattutto giovani coetanee, per raggiungere scopi ed obiettivi coincidenti con le affermazioni dell’Islam violento".
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