La grande truffa delle coop “usa e getta” Dieci miliardi sottratti a Inps ed Erario

Ogni anno l’istituto apre 600 fascicoli: crediti in fumo perché le società fallite sono scatole vuote "La frode è diventata sistema a Milano, anche in settori insospettabili". Accordo pilota con la Procura

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di Andrea Gianni

Società e cooperative "usa e getta", intestate a prestanome e create solo con lo scopo di evadere tasse e contributi, la cui "vita operativa si è ridotta a un anno". Vengono abbandonate con il loro carico di debiti, e i lavoratori trasferiti in una nuova società in una catena fraudolenta diventata "sistema" non solo nei settori più a rischio - logistica, servizi, edilizia e trasporti - ma anche in quelli finora immuni, come l’industria, coinvolgendo anche grandi gruppi internazionali. Un "fenomeno devastante" e particolarmente spiccato nel Milanese, secondo il pm Roberto Fontana, coordinatore del dipartimento della Procura di contrasto alle bancarotte e alle crisi d’impresa, che si riflette in un mare di denaro sottratto alle casse pubbliche. Su un totale di 20 miliardi di euro di passivo che riguarda le varie procedure fallimentari delle imprese attualmente aperte nell’area di Milano "la metà, ossia 10 miliardi di euro" sono crediti dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate, frutto di evasioni da parte di società.

Quota aumentata negli ultimi anni: gli evasori, visto che le banche stringono le maglie dei finanziamenti e i fornitori sono più pressanti, puntano a schivare il pagamento di tasse e contributi con il meccanismo delle “scatole vuote“ o creando fatture false per generare crediti Iva inesistenti. E i soldi spesso sono impossibili da recuperare, quando scattano le indagini, perché le casse sono state svuotate e i veri titolari sono “fantasmi“. Restano processi inutili a carico di prestanome, e lavoratori con in tasca buste paga irregolari. Solo nel Milanese, l’ufficio legale dell’Inps in media apre ogni anno 600 fascicoli per il recupero di crediti attraverso le procedure fallimentari. La Procura di Milano e l’Inps metropolitano ora sono corsi ai ripari con un protocollo operativo - progetto pilota in Italia assieme all’apertura dell’ufficio specializzato in crisi d’impresa - finalizzato ad un "più efficace contrasto dei fenomeni di illegalità economica incentrata sulla pianificata omissione del pagamento dei contributi previdenziali" ai danni dei lavoratori. Nell’ultimo decennio, come si legge nel documento e come testimoniano diverse recenti indagini della Procura milanese, "vi è stato un aumento del fenomeno delle società, soprattutto nella forma di cooperative, costituite allo scopo di offrire sul mercato servizi, spesso anche come mera attività d’intermediazione illecita di manodopera, a condizioni economiche basate sulla sistematica omissione del pagamento dei contributi previdenziali". E ciò soprattutto nei settori della logistica, dei trasporti e del delivery, tagliando fuori chi rispetta le regole. Il protocollo intende, come chiarito dal procuratore facente funzione Riccardo Targetti, accelerare la fase di trasmissione dei dati e delle segnalazioni dall’Inps alla Procura su questi "soggetti che stanno dietro a queste società" che "nascono solo per morire". Fenomeni di questo genere, ha aggiunto, "portano alla cosiddetta transumanza dei lavoratori da un’impresa all’altra e hanno spesso dietro anche le mafie".

Dati ministeriali, come ha riferito il pm Roberto Fontana, indicano in "161 miliardi di euro" a livello nazionale "i crediti insinuati nei fallimenti", tra cui crediti di Inps e Erario. Situazioni che alterano la concorrenza e sulle quali è fondamentale "la prevenzione" proprio attraverso la condivisione delle banche dati. "L’inps – spiega il coordinatore metropolitano, Michele Salomone – manderà flussi regolari di informazioni alla Procura anche su fenomeni sintomatici di un reato, per consentire un intervento più tempestivo". L’obiettivo, spiega Mauro Saviano, direttore della filiale metropolitana di Milano, è "una più efficace prevenzione e repressione", perché "le vittime sono i lavoratori".

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