La generazione Z insegna ai nonni la tecnologia

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Gli studenti di Cinisello diventano insegnanti di tecnologia. Gli alunni saranno gli over65 che potranno fare lezioni di WhatApp e gestione delle mail nei centri anziani della città. Il progetto è reso possibile da un percorso di alternanza scuola-lavoro, che mette in relazione i ragazzi della generazione Z e le persone della terza età, interessate ad acquisire competenze digitali. Lo “sportello digitale“ è gratuito e aperto a chi ha poca dimestichezza con strumenti come WhatsApp, email, Spid, recupero password, ma anche con le prenotazioni tramite app per il medico e gli uffici postali.

"Il mondo digitale occupa una parte importante nella nostra quotidianità, così come per accedere ai servizi viene sempre più richiesta una competenza informatica. Tutto ciò comporta notevoli svantaggi per le persone anziane che molto spesso non hanno alcuna formazione né conoscenza", sottolinea l’assessore alle politiche giovanili Daniela Maggi (nella foto). Il progetto ha coinvolto gli studenti di tre scuole superiori: l’istituto professionale Enrico Falck, il liceo Giulio Casiraghi e l’istituto tecnico Cartesio. La formazione specifica agli studenti è stata realizzata dai pedagogisti dell’associazione Lime Education. "L’obiettivo è duplice: formare i giovani su un uso più consapevole dei device e sulle loro potenzialità e nello stesso tempo supportare le persone anziane, in un dialogo intergenerazionale che arricchisca entrambi", spiega l’assessore al Terzo Settore Riccardo Visentin. Le lezioni si terranno nei centri anziani Bauer, Costa e Friuli, gestiti da Auser, e in Villa Casati Stampa in collaborazione con associazione Anteas. Laura Lana

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