ROBERTA RAMPINI
Cronaca

La casa di Rho Soccorso è realtà. Spinta al progetto, ora si parte

Stanziamento di 400mila euro per l’acquisto dell’immobile e 850mila per i lavori: la struttura prende forma. Assegnato l’incarico, la sede attuale nella torre dell’acquedotto inadeguata per ospitare dipendenti e volontari.

La sede, tra le vie Labriola e Moro: dieci dipendenti, due giovani del Servizio civile, cinque ambulanze, due mezzi per i disabili e due per il trasporto di pazienti alle visite

La sede, tra le vie Labriola e Moro: dieci dipendenti, due giovani del Servizio civile, cinque ambulanze, due mezzi per i disabili e due per il trasporto di pazienti alle visite

Dopo lo stanziamento di 400mila euro per l’acquisto dell’immobile tra via Labriola e via Aldo Moro, dove una volta c’era un supermercato, e quello di 850mila euro per gli interventi di sistemazione da parte del Comune di Rho, la nuova sede di Rho Soccorso prende forma. Nei giorni scorsi è stato assegnato ad uno studio di architettura di Roma l’incarico di progettare della nuova sede che sostituirà quella attuale situata nella vecchia torre dell’acquedotto di via Legnano, da anni inadeguata per ospitare dipendenti e volontari dell’associazione presieduta da Fabrizio Pregliasco.

Qui, gli operatori del soccorso stanno stretti, infatti per i corsi di formazione devono ricorrere alle sale del centro anziani Stella Polare di via Buon Gesù. Invece come previsto nel progetto la nuova sede avrà uffici, alcune sale per corsi e formazione, zone di refezione e di riposo per i turni notturni, un magazzino per le attrezzature e spazi esterni per i mezzi di soccorso e del personale in servizio. La sede ospiterà anche la centrale operativa dell’associazione che è una delle più longeve nel settore della pubblica assistenza dell’hinterland milanese e conta circa 220 volontari, 10 dipendenti, 2 giovani del servizio Civile Nazionale, 5 ambulanze per soccorso sanitario, 2 mezzi di trasporto disabili, 2 auto per trasporto visite pazienti.

Con 7 squadre operative che si alternano nei turni settimanali il servizio è garantito H24 e 7 giorni su 7 senza nessuna interruzione. Nel 2024 le tute arancioni hanno svolto 6.165 servizi di pronto soccorso e 875 servizi di trasporto non in emergenza per esami, visite, terapie e dimissioni di pazienti non autosufficienti.

Ha svolto giornate di presentazione dell’attività in molte scuole elementari di Rho e nelle quarte e quinte delle scuole superiori Rebora, Mattei, Cannizzaro, Olivetti e Puecher. E accolto studenti per il periodo di Alternanza Scuola Lavoro. L’edificio del supermercato verrà ristrutturato. La presenza di Rho Soccorso potrà garantire un presidio costante in termini di sicurezza e frequentazione e innescare processi positivi di rigenerazione, eliminando lo stato di abbandono.