Milan, Kessiè si finge un'altra persona davanti alle forze dell'ordine: patteggia 2 mesi

Il calciatore rossonero è finito a processo con l'accusa di aver mostrato la patente di un amico

Franck Kessiè

Franck Kessiè

Ha patteggiato 2 mesi con la pena sospesa e la non menzione, il calciatore del Milan Franck Kessié, a processo a Milano con l’accusa di sostituzione di persona per aver mostrato la patente di un suo amico durante un controllo delle forze dell’ordine. L’episodio risale al 2020 quando il centrocampista rossonero per evitare di essere multato perché sprovvisto del suo documento di guida ha fornito quello del conoscente, connazionale, seduto di fianco lui. È stato però scoperto immediatamente e denunciato. Da qui il patteggiamento per sostituzione di persona a due mesi con le attenuanti della giovane età (all’epoca il giocatore aveva 23 anni) e del fatto che fosse incensurato.

 

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