La polizia locale sta cercando elementi utili per risalire al pirata della strada
Milano, 29 maggio 2018 - Ha investito un pedone ed è scappato. È successo ieri mattina in via Scarlatti, tra la stazione Centrale e corso Buenos Aires, poco prima delle 8. Ora è caccia al pirata della strada che in base ai primi elementi catturati dalle immagini delle telecamere in strada e dalle testimonianze di alcuni passanti potrebbe essere un tassista. «Stavo attraversando la strada sulle strisce pedonali quando qualcuno mi ha travolto. Io devo aver perso subito i sensi: non mi ricordo nulla, neppure di essere stato investito. Mi sono risvegliato in ospedale, con accanto la polizia locale». È il racconto di Daniele Vezzulli, 64 anni, che ha riportato delle ferite alla testa e un trauma al gomito.
Le indagini dell’unità Interventi speciali della polizia locale sono in corso per identificare il pirata, e il cerchio si stringe attorno ai tassisti sulla base degli elementi raccolti: la targa catturata parzialmente dagli occhi elettronici e le parole dei testimoni. L’unità Interventi speciali della polizia locale è al lavoro. «Erano circa le 7.50 - racconta Vezzulli con voce flebile -. Come tutte le mattine, dopo essere sceso dal treno, mi stavo dirigendo in ufficio: ho attraversato l’area parcheggio dei taxi e sono andato verso via Settembrini. Da lì avrei raggiunto corso Buenos Aires, dove lavoro».
«Ricordo- aggiunge - di aver guardato la strada per controllare che non passassero auto e non ce n’erano, ho avvistato solo un veicolo che stava svoltando verso la Centrale. Così ho messo il piede in strada, sulle strisce pedonali. Poi il buio, non ricordo più nulla». Un'auto lo ha travolto. E il conducente, anziché scendere a prestare soccorso, è scappato. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni passanti che hanno assistito alla scena. Il 64enne è stato accompagnato al Fatebenefratelli in codice giallo mentre la polizia locale ha effettuato i rilievi in strada. «Quando mi sono risvegliato ero in ospedale. Mi hanno messo dei punti in testa. Ho sbattuto il capo ma anche il gomito. Gli agenti di polizia locale mi hanno rassicurato dicendomi di essere al lavoro per individuare il pirata».
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