Interventi rapidi per bloccare le speculazioni

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Christian

Gambarelli*

Il dato inflazione registrato nel mese di gennaio fa registrare un’ulteriore impennata del costo generale della vita. A fare balzare in avanti il dato già di per sé drammatico è il costo dell’energia, che da solo segna un più 66,9% di aumento tendenziale rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, i trasporti pubblici e gli alimentari. Riteniamo urgenti provvedimenti utili a prevenire e sterilizzare gli effetti speculativi sulla catena di distribuzione della vendita dei prodotti alimentari dove, a solo titolo di esempio, sui prodotti del cosiddetto fresco al dettaglio (frutta e verdura) l’impennata dei costi tra il produttore e il rivenditore finale vede uno scostamento pari al 70%, complice in particolare il ricarico dei costi energetici e dei trasporti. Sul fronte energia, in particolare a Milano, auspichiamo che i decreti attuativi per la riduzione dell’aliquota fiscale sul teleriscaldamento al 5% (già prevista dalla legge finanziaria) vengano adottati con la massima rapidità per ridurre a migliaia di famiglie milanesi un pezzo importante del costo energetico e del costo della vita in generale.

*Adiconsum Milano

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