Inter-Southampton, il leghista Giorgetti: "Sarò in curva coi 'Saints' contro i nerazzurri"

Il parlamentare, uno degli uomini più vicini al leader lumbard Matteo Salvini, è un tifoso della squadra inglese dall'età di 10 anni

Giancarlo Giorgetti con la sciarpa del Southampon nello stadio dell’Arsenal

Giancarlo Giorgetti con la sciarpa del Southampon nello stadio dell’Arsenal

Milano, 19 ottobre 2016 - Giancarlo Giorgetti è un "santo" dall’età di dieci anni. Cosa avete capito? Il parlamentare della Lega, uno degli uomini più vicini al leader lumbard Matteo Salvini, è un tifoso del Southampton, il club calcistico inglese i cui supporter sono chiamati "Saints", santi. Giorgetti domani sarà allo stadio di San Siro, in curva con i tifosi inglesi, per tifare il Southampton che sfiderà l’Inter in Europa League. Un "santo" tra i "santi". "Faccio parte del club 'Italian Saints', che ha più di 300 iscritti – racconta il politico lumbard –. Saremo tutti in curva a San Siro, per noi sarà una grande festa, dall’Inghilterra sono attesi 7 mila tifosi. È la prima volta nella storia che il Southampton gioca alla Scala del calcio. Gli interisti avranno la fortuna di ascoltare la versione originale di 'When the Saints go marching in', dalla curva del Southampton intoneremo più volte il nostro inno".

Giorgetti, quando è nata la sua passione per il Southampton? "È da quando ho 10 anni che seguo il calcio inglese, ma non ho scelto una squadra blasonata, ma il Southampton, un club famoso soprattutto perché per 13 anni consecutivi si è salvato dalla retrocessione all’ultima giornata. Nei Saints, comunque, ha giocato anche grande calciatore: Matthew Le Tissier. Il calcio inglese mi è piaciuto da subito perché è più spettacolare di quello italiano e l’atmosfera negli stadi inglesi è molto bella, non esistono problemi di ordine pubblico".

Va spesso a vedere il Southampton? "La prima partita che ho visto dei Saints risale al 1999: una sfida contro il Liverpool. Da 0-3 a 3-3 negli ultimi 15 minuti. Un’esperienza indimenticabile dal punto di vista emotivo. Da allora sono andato spesso a vedere le partite del Southampton, soprattutto da quando c’è il nuovo stadio da 33mila posti. Sono diventato “member’’, socio del club. Per questo motivo posso andare in curva con i tifosi inglesi anche al Meazza".

Oltre a Le Tissier, quali sono i suoi calciatori preferiti? "Il Southampton è diventato più conosciuto in Italia da quando ci ha giocato Graziano Pellè. Prima era già venuto a giocare da noi Osvaldo, noto in Italia, ma in Inghilterra ha fatto ridere. Pellè, invece, è diventato il beniamino dei tifosi perché ha fatto tanti gol".

Giorgetti, confessi: lei tifa anche una squadra italiana? "In Italia tifo Varese. Ma il sabato o la domenica il primo pensiero va alla partita del Southampton".

Ultima domanda: nel caso Icardi-ultras lei per chi simpatizza? "Io simpatizzo per gli ultras. Le biografie non si scrivono a 23 anni, ma a 70".

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