REDAZIONE MILANO

Insulti e minacce sul web, Liliana Segre contro l’archiviazione per chef Rubio e altri 16 indagati

Il legale della senatrice a vita ha depositato un documento di 200 pagine chiedendo al gip ulteriori indagini: odio per gli ebrei in quanto ebrei

Liliana Segre alla Corte Costituzionale durante la cerimonia in ricordo del giudice costituzionale Edoardo Volterra, Roma, 25 Gennaio 2025.ANSA/GIUSEPPE LAMI

Liliana Segre alla Corte Costituzionale durante la cerimonia in ricordo del giudice costituzionale Edoardo Volterra, Roma, 25 Gennaio 2025.ANSA/GIUSEPPE LAMI

Milano – La senatrice a vita Liliana Segre ha dato mandato al suo legale, l'avvocato Vincenzo Saponara, di opporsi alla richiesta di archiviazione dei pm nei confronti di 17 indagati — tra cui chef Rubio - nell'inchiesta che ha portato la Procura di Milano a chiudere le indagini per altri dodici hater, che rischiano invece il processo per minacce e diffamazione. Reati aggravati dalla “discriminazione” e "dall'odio razziale e religioso”.

Lo riporta il quotidiano La Repubblica, secondo cui il legale, che ha chiesto al gip di proseguire le indagini, ha depositato un documento di duecento pagine per ripercorrere tutti gli insulti e le minacce digitali ricevute dalla senatrice. Le 17 archiviazioni erano arrivate o perché non erano stati individuati gli autori degli insulti o perché le offese, per quanto “lesive della reputazione”, rientravano, per i pm, nel “legittimo esercizio di critica”, nell'espressione “di libere opinioni politiche”.

In punta di diritto, il legale arriva a !diverse conclusioni! e, nel documento con cui intende opporsi alle archiviazioni, sottolinea “la pericolosità della piazza virtuale” e denuncia "l'antisemitismo, cioè l'odio per gli ebrei in quanto ebrei” che pervade insulti e minacce ricevute dalla senatrice a vita.