GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Ingressi in Area B e C. Deroghe prorogate per i diesel Euro 5 e chi ha redditi bassi

Il Comune ha deciso di estendere la validità delle agevolazioni già in vigore "per aiutare chi si è mosso per sostituire la propria auto". Sensori anti angolo cieco, Assotir polemica: nessuno li avrà il 2 ottobre.

La Giunta comunale ha deciso di prorogare alcune agevolazioni all’ingresso di Area B e Area C che sarebbero scadute tra una settimana esatta: il 30 settembre. Una scelta dettata dalla volontà di "non penalizzare chi ha già avviato un percorso di sostituzione del mezzo privato inquinante", spiegano da Palazzo Marino. Partendo da Area B, gli automobilisti, residenti a Milano o meno, in possesso di un veicolo diesel Euro 5, che hanno sottoscritto entro il 31 marzo di quest’anno, a fronte della rottamazione del vecchio mezzo, un contratto di acquisto, leasing o noleggio a lungo termine di un mezzo meno inquinante, possono continuare a circolare in Area B fino all’arrivo della nuova auto, ma non oltre giugno 2024. Le stesse condizioni saranno riconosciute agli autoveicoli diesel Euro 5 adibiti al servizio taxi o al servizio di noleggio con conducente. Sarà la stessa amministrazione a prorogare d’ufficio al 30 giugno 2024 le deroghe già richieste che sono in scadenza al 30 settembre. Per quanto riguarda, invece, i diesel Euro 5 utilizzati in car pooling (e registrati sulle piattaforme dedicate) il divieto di accesso e circolazione in Area B viene spostato di un anno, quindi al 30 settembre 2024. Stessa proroga per i lavoratori e le lavoratrici che utilizzano un diesel Euro 5 per il tragitto casa-lavoro tra le 21 e le 7 del mattino, per i dipendenti di forze armate, forze di polizia, vigili del fuoco, Protezione civile e ufficiali giudiziari; autoscuole, agenti di commercio e artigiani; medici di medicina generale e pediatri di famiglia in visite domiciliari; volontari in servizio notturno in enti riconosciuti di assistenza sociosanitaria con sede all’interno del Comune. Sarà poi definitivamente riconosciuta a chi ha un abbonamento mensile o annuale ai parcheggi di interscambio di Lampugnano, Forlanini e Rogoredo, la possibilità di entrare in Area B per raggiungerli.

"Per usufruire delle agevolazioni indicate – si spiega nella nota diramata ieri dal Comune – è indispensabile fare richiesta sulla piattaforma di Area B e completare la procedura online prima dell’accesso alla Zona a traffico limitato". Quindi le agevolazioni legate al reddito. Ai proprietari di diesel Euro 5 con Isee inferiore a 20mila euro saranno concesse altre 30 giornate di ingresso in Area B in aggiunta alle giornate di deroga (25 per i residenti, 5 per i non residenti) fruibili nel periodo compreso tra il primo ottobre 2023 ed il 30 settembre 2024. Dal primo ottobre 2023, per usufruire delle giornate di deroga, è indispensabile fare richiesta sulla piattaforma di Area B.

Per quanto riguarda Area C, i residenti in possesso di un veicolo diesel Euro 5 che hanno già sottoscritto – stavolta entro il 15 settembre 2022 – un contratto di acquisto di un mezzo meno inquinante, a fronte della rottamazione del vecchio, potranno circolare nella Cerchia dei Bastioni fino all’arrivo della nuova auto, ma non oltre giugno 2024. Lo stesso varrà per i diesel Euro 5 adibiti a taxi o noleggio con conducente. Anche per gli autoveicoli destinati al trasporto persone (M2 e M3) non adibiti a trasporto pubblico e agli autoveicoli destinati al trasporto di cose (N1, N2, N3) i cui proprietari risultassero in possesso di un contratto di acquisto, leasing o noleggio a lungo termine sottoscritto entro il 31 dicembre 2023 per la sostituzione del vecchio veicolo, è stata riconosciuta la posticipazione del divieto. "Tengo a ricordare – spiega l’assessora comunale alla Mobilità Arianna Censi – che queste misure di accompagnamento sono nate con l’intento di aiutare i cittadini nel momento di passaggio ai nuovi divieti. E con lo stesso identico intento le proroghiamo. Parliamo, ad esempio, delle famiglie indigenti o di chi ha scelto di passare a un veicolo con minori emissioni ma non ne è ancora in possesso". La delibera varata in Giunta stabilisce inoltre che, a partire dal 1° ottobre 2023, l’obbligo di adesivo per la segnalazione della presenza dell’angolo cieco riguarderà anche i veicoli M2 (veicoli per il trasporto di persone con più di 8 posti oltre al conducente e massa massima non superiore a 5 tonnellate) e N2 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate ma non superiore a 12 tonnellate). In fatto di angolo cieco e sensori, Assotir resta critica anche dopo l’incontro di ieri con Censi: "Il 2 ottobre – fa Pietro Castelli, presidente dell’associazione di categoria – non cin sarà alcun veicolo con i sensori installati".

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