Si può stare tutti insieme come se fossimo sui rami di un grande albero

Il mare è infinito e sa accogliere tutte le sue onde, anche se non sono uguali l’una all’ altra, perché ciascuna onda ha la sua altezza. Proprio in virtù di queste differenze il mare è un continuo movimento di vita, un canto di armonia con l’Universo, un alternarsi di visioni sempre differenti l’una dall’altra. Per parlare di inclusione, pensiamo proprio all’immensità del mare e non ai pregiudizi, agli stereotipi, ai limiti della mente. Ogni individuo è sacro, nel rispetto della propria unicità con le difficoltà e le risorse che caratterizzano la condizione umana. Non ci può essere inclusione se si guarda la realtà con gli occhi del pessimismo e non con quelli della speranza, non ci può essere inclusione se non si pensa alle opportunità che un ragazzo diversamente abile può regalare al suo mondo circostante. La scuola e la società hanno compiuto molti passi avanti negli ultimi decenni, con un’offerta formativa volta a stimolare le attitudini di ciascun allievo, ma sarebbe opportuno creare ulteriori percorsi di inclusione mirati all’autonomia, per quanto sia possibile, e all’assistenza nel caso di persone sole. A scuola inclusione è sinonimo di realtà serena, dove ogni bambino che presenta difficoltà anche solo per il fatto di essere straniero, viene accolto e integrato nel gruppo.  Le attenzioni e le cure che gli insegnanti offrono a tutti rendono il gruppo inclusivo, in modo da realizzare la piena condivisione e valorizzare ogni singolo, che arricchisce con il suo vissuto di esperienze la classe. Si arriverà ad avere un gruppo in cui tutti sono inclusi e non vi sono più differenze: ognuno offre le proprie competenze, riscoprendosi unico e irripetibile. Marco Gallucci è un grande esempio di resilienza, di fiducia nella vita, del culto dell’amicizia e dell’amore. L’impegno nel campo artistico, in molte forme che gli permettono di manifestare la propria creatività, dalla poesia alla pittura e alla musica, a composizioni grafiche e costruzioni di oggetti, si concretizza in quotidiani successi sia per Marco, sia per gli amici cari con i quali interagisce durante varie iniziative culturali. La società rincorre spesso obiettivi materiali, il potere, la ricchezza e la stabilità economica.  Ma tutto ha inizio nel piccolo gruppo, fondamentale è essere parte integrante. In primis è la famiglia, che accoglie, ama e custodisce l’aspetto umano di ognuno. Ecco allora che ogni famiglia accresce il benessere anche nel riconoscimento del valore di ognuno, anche se diverso. "Quello che tu puoi fare è come una goccia dell’Oceano, ma se tu non la verserai quella goccia mancherà per sempre" (Madre Teresa di Calcutta) Proprio come le onde del mare, anche se diverse una dall’altra, non sono mai sole, si abbracciano, si incontrano e rendono immenso ed eterno lo stesso mare.

Cronaca

Il mare è infinito e sa accogliere tutte le sue onde, anche se non sono uguali l’una all’ altra, perché ciascuna onda ha la sua altezza. Proprio in virtù di queste differenze il mare è un continuo movimento di vita, un canto di armonia con l’Universo, un alternarsi di visioni sempre differenti l’una dall’altra.
Per parlare di inclusione, pensiamo proprio all’immensità del mare e non ai pregiudizi, agli stereotipi, ai limiti della mente.
Ogni individuo è sacro, nel rispetto della propria unicità con le difficoltà e le risorse che caratterizzano la condizione umana.
Non ci può essere inclusione se si guarda la realtà con gli occhi del pessimismo e non con quelli della speranza, non ci può essere inclusione se non si pensa alle opportunità che un ragazzo diversamente abile può regalare al suo mondo circostante.
La scuola e la società hanno compiuto molti passi avanti negli ultimi decenni, con un’offerta formativa volta a stimolare le attitudini di ciascun allievo, ma sarebbe opportuno creare ulteriori percorsi di inclusione mirati all’autonomia, per quanto sia possibile, e all’assistenza nel caso di persone sole.
A scuola inclusione è sinonimo di realtà serena, dove ogni bambino che presenta difficoltà anche solo per il fatto di essere straniero, viene accolto e integrato nel gruppo. 
Le attenzioni e le cure che gli insegnanti offrono a tutti rendono il gruppo inclusivo, in modo da realizzare la piena condivisione e valorizzare ogni singolo, che arricchisce con il suo vissuto di esperienze la classe. Si arriverà ad avere un gruppo in cui tutti sono inclusi e non vi sono più differenze: ognuno offre le proprie competenze, riscoprendosi unico e irripetibile.
Marco Gallucci è un grande esempio di resilienza, di fiducia nella vita, del culto dell’amicizia e dell’amore. L’impegno nel campo artistico, in molte forme che gli permettono di manifestare la propria creatività, dalla poesia alla pittura e alla musica, a composizioni grafiche e costruzioni di oggetti, si concretizza in quotidiani successi sia per Marco, sia per gli amici cari con i quali interagisce durante varie iniziative culturali.
La società rincorre spesso obiettivi materiali, il potere, la ricchezza e la stabilità economica. 
Ma tutto ha inizio nel piccolo gruppo, fondamentale è essere parte integrante. In primis è la famiglia, che accoglie, ama e custodisce l’aspetto umano di ognuno. Ecco allora che ogni famiglia accresce il benessere anche nel riconoscimento del valore di ognuno, anche se diverso.
"Quello che tu puoi fare è come una goccia dell’Oceano, ma se tu non la verserai quella goccia mancherà per sempre" (Madre Teresa di Calcutta)
Proprio come le onde del mare, anche se diverse una dall’altra, non sono mai sole, si abbracciano, si incontrano e rendono immenso ed eterno lo stesso mare.

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