BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Inclusione e bon ton in campo. Al Baskin l’oscar del Fair play

Carugate, le armi vincenti degli atleti speciali. Sul podio anche la Polisportiva Scherma Bergamo

Inclusione e bon ton in campo. Al Baskin l’oscar del Fair play

È Giulio il campione di fair play che conquista l’oscar del bon ton in campo insieme alla sua squadra, il Baskin Carugate. Terzo premio di Bcc Milano per la società che mette in campo atleti disabili e non, maschi e femmine, tutti insieme impegnati nell’obiettivo dell’integrazione e del divertimento, attorno al ragazzo-simbolo con vista e mobilità delle gambe ridotte dopo un intervento.

Una lezione di lealtà davvero emozionate chiude la quarta edizione del Fair Play Festival. Sul podio anche la Polisportiva Scherma Bergamo con l’episodio di Mariaclotilde Adosini, che a Beauvais, nella prova di Coppa del Mondo Under 20 di spada femminile ha accettato di tornare in pedana e ripetere gli ultimi istanti del match già vinto, per rimediare a un errore dell’arbitro che le aveva assegnato due stoccate anziché una soltanto. Premiata anche BeeStrong - Corona Ferrea Crossfit Brugherio, che ha scelto di offrire un anno di attività gratis a persone con handicap.

A questo progetto ha partecipato Elena, ragazza speciale che ha iniziato ad allenarsi con la società, e poi ha vinto una medaglia d’argento nella prima gara di Crossfit per disabili in Europa, a Barcellona.

Tutto nello spirito della manifestazione nata nel 2020, da un’idea di Aso Cernusco, associazione tra le più numerose del Paese affiliate al Csi, frutto dell’unione dei gruppi sportivi degli oratori presenti in città con l’obiettivo di valorizzare la tradizione, e del Comune.

Ultimo appuntamento in programma, la prima nazionale di Sei figurine, lo spettacolo teatrale scritto e diretto da Edoardo Erba e interpretato da Stefano Borghi con musiche di Massimiliano Gagliardi e David Barittoni al cine teatro Agorà.

Il bilancio è lusinghiero: "A quattro edizioni dalla sua ideazione, il Festival si conferma intuizione felice per fare dello sport uno strumento di crescita condivisa - dice il sindaco Ermanno Zacchetti -. Quest’anno la programmazione diffusa e in due tempi, primavera e autunno, con una serie di eventi di avvicinamento è stata un’evoluzione della formula nel tentativo di rendere la partecipazione più ampia possibile. La capacità di mettere a disposizione esperienze concrete e le contaminazioni con altri ambiti come la letteratura e il teatro fanno della kermesse, della nostra città e del suo movimento sportivo il cuore da cui questo messaggio positivo si diffonde sul territorio e in tutta Italia".