MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Incidente in laboratorio. Una 54enne perde un dito

Lo scoppio in un locale del Politecnico in via Mancinelli dedicato alla ricerca. La donna, una tecnica, stava mescolando sostanze. Visitate altre 5 persone.

Lo scoppio in un locale del Politecnico in via Mancinelli dedicato alla ricerca. La donna, una tecnica, stava mescolando sostanze. Visitate altre 5 persone.

Lo scoppio in un locale del Politecnico in via Mancinelli dedicato alla ricerca. La donna, una tecnica, stava mescolando sostanze. Visitate altre 5 persone.

di Nicola Palma

e Marianna Vazzana

Grave incidente sul lavoro nel laboratorio di chimica del Politecnico di via Mancinelli 7 in zona Casoretto: una donna di 54 anni, tecnica di laboratorio, ha perso il pollice della mano sinistra e riportato escoriazioni allo stesso arto, all’avambraccio e all’addome dopo lo scoppio di un’ampolla. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i soccorritori del 118, Ats – che ora sta svolgendo le indagini sull’accaduto – e i carabinieri.

L’allarme è scattato alle 17 di ieri, quando il silenzio è stato rotto dall’esplosione del contenitore di vetro che la donna aveva in mano. Stando a quanto emerso al momento, lo scoppio è avvenuto dopo la miscelazione di alcune sostanze, acido ipofosforoso e sali di azoto in base alle prime informazioni raccolte. Immediata la richiesta di aiuto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, con il nucleo Nbcr (che agisce nei casi in cui si verifica il fondato pericolo di contagio da sostanze nucleari, biologiche, chimiche o radiologiche), e una squadra del distaccamento di via Benedetto Marcello, oltre al 118. La ferita è stata immediatamente soccorsa e in un primo momento sembrava che tre falangi fossero compromesse. In serata si è appreso che non c’è stato nulla da fare per il pollice della mano sinistra. Da via Mancinelli, la donna è stata trasportata in codice giallo alla Multimedica di Sesto San Giovanni dove si trova tuttora ricoverata.

Al momento dell’incidente, è stato appurato, non era in corso una lezione con studenti ma “attività di laboratorio“. Sono comunque state visitate le altre persone che si trovavano tra quelle mura: quattro uomini di 33, 34, 38 e 67 anni e una donna di 30.

Il nucleo Nbcr ha poi svolto un’ispezione all’interno del laboratorio per verificare che non vi fossero altri pericoli e l’ambiente è stato ritenuto sicuro. Via libera quindi all’utilizzo dello spazio per le prossime attività. Mentre si dovrà accertare cosa abbia causato l’incidente costato un dito alla cinquantaquattrenne, se un errore umano o altro.