Nicolò Sposaro, chi era il 22enne morto nell’incidente di Buscate

Grande tifoso dell’Inter e cuoco al ristorante La Briciola di Nosate, il ragazzo era conosciuto e stimato in paese. Anche la Curva Nord di San Siro ha espresso il proprio cordoglio: “Riposa in pace fratello"

Nicolò Sposaro e la foto dell'incidente in cui ha perso la vita

Nicolò Sposaro e la foto dell'incidente in cui ha perso la vita

Buscate (Milano), 27 dicembre 2023 – Il ritratto di Nicolò Sposaro, vittima del drammatico incidente di questa notte, non può non considerare le due passioni che l’hanno contraddistinto: la cucina e il calcio, in particolare l’Inter. Nicolò, deceduto in seguito a un violento impatto contro un guardrail della superstrada 336 per Malpensa, all’altezza dello svincolo di Buscate nord, era originario di Nosate, dove lavorava come cuoco al ristorante La Briciola.

Il giovane faceva parte di un gruppo ultras, Brigata1908 (col riferimento all’anno di fondazione dell’Inter) ed era molto conosciuto tra le fila del tifo organizzato nerazzurro. La Curva nord di San Siro ha pubblicato sui social una storia per esprimere cordoglio per la morte del ragazzo, Sulla pagina Instagram del gruppo (CN69_official), gli ultras hanno condiviso foto di Nicolò, commentando: “Riposa in pace Nicolò. La Curva Nord si stringe al dolore della famiglia. Riposa in pace fratello nostro”.

Il cordoglio della Curva Nord per la morte di Nicolò Sposaro
Il cordoglio della Curva Nord per la morte di Nicolò Sposaro

Nicolò era inoltre conosciuto e stimato in paese. Con lui, sull'Audi del padre, viaggiavano due amici di 20 e 19 anni: quest’ultimo, residente a Boffalora Ticino (Milano) è stato trasportato in elicottero in codice rosso all'ospedale Niguarda di Milano. “Siamo vicini alla famiglia di Nicolò in questo momento di dolore inimmaginabile - ha commentato il sindaco di Nosate Roberto Cattaneo - Una famiglia conosciuta e perbene. Nicolò lo incontravo spesso mentre andava a lavorare. Quello che è accaduto è una tragedia per tutta la nostra comunità".

"Non riusciamo nemmeno ad immaginare cosa possa provare la famiglia in questo momento. Ma una cosa è certa: di qualunque cosa abbiano bisogno i genitori e la sorella l'intero paese è a loro disposizione” ha continuato il sindaco, esprimendo preoccupazione anche per l’amico diciannovenne attualmente ricoverato in gravi condizioni: “I nostri pensieri vanno anche all'amico di Nicolò ricoverato a soli 19 anni in gravi condizioni. Tutte le nostre speranze – ha aggiunto – sono per lui: affinché si rimetta il prima possibile e venga finalmente giudicato fuori pericolo. L'intera comunità è sotto shock per quello che è accaduto”.

I tre ragazzi stavano rientrando a casa quando l'auto guidata da Nicolò, per cause in corso di accertamento, ha impattato contro il guardrail.