Incendio San Giuliano, le testimonianze: "Un inferno, sembrava di essere in guerra"

Il racconto: "Dopo la prima esplosione, ce ne sono state altre di minore entità. C'erano bidoni che volevano dappertutto"

San Giuliano Milanese (Milano), 7 settembre 2022 - "Abbiamo sentito un botto tremendo: sembrava di stare in guerra. Dopo la prima esplosione, ce ne sono state altre di minore entità: c'erano bidoni che volevano dappertutto, un inferno". È la prima testimonianza di un dipendente di una delle aziende che hanno sede nella stessa strada della Nitrolchimica, dove stamattina è scoppiato un incendio. Sei persone sono rimaste ferite, una di loro in modo grave. Quattro hanno riportato intossicazioni di lieve entità, due sono ustionate.

La polizia locale ha ricostruito la dinamica: prima c'è stata un'esplosione, poi un vuoto d'aria, le fiamme e una colonna di fumo. Sul posto 14 squadre dei vigili del fuoco. Bruciano migliaia di litri di solvente. L'Arpa non rileva "al momento criticità significative sotto l'aspetto ambientale". Un altro testimone dell'incendio che ha coinvolto anche la Tomolpack: "Un botto enorme. I vetri mi sono piombati addosso, era tutto nero. È iniziato tutto dieci minuti prima delle dieci: in officina eravamo in quattro e in ufficio altri quattro. Siamo scappati tutti fuori, abbiamo tirato fuori tutti i camion e abbiamo aperto le bocchette dell'acqua per bagnare a terra". È la testimonianza di uno dei dipendenti di Trans Speedy, la ditta di trasporti che ha la sede di fianco alla Nitrolchimica. "C'è stata una prima esplosione, seguita da altre, poi si è sollevata una nube di fumo. Volava tutto per aria". 

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