Cassina de’ Pecchi (Milano) – Il corto circuito forse da un elettrodomestico o da una caldaia, incendio a tarda sera al quarto piano di un condominio in via Trento. Il bilancio sarebbe di tre lievemente ustionati e alcuni intossicati, tutti soccorsi sul posto, e di una decina di persone fuori casa, almeno sino a ultimazione dei rilievi e ad accertamenti di sicurezza.
Dall'alloggio in cui si è sprigionato il rogo le fiamme, ma soprattutto il fumo, si sarebbero propagati infatti ad altri due appartamenti confinanti. Tutto è accaduto intorno alle 22, quando è stato segnalato il fuoco nel primo appartamento e nel caseggiato è iniziato il fuggi fuggi. Immediatamente si sono portati sul posto mezzi dei vigili del fuoco, mezzi di soccorso e carabinieri. Tutti già in strada in condomini, che hanno assistito alle operazioni di soccorso e al lavoro dei vigili del fuoco, protrattosi sino a tarda ora. Sul posto anche la sindaca Elisa Balconi ed altri amministratori, avvisati dai cittadini. L'eroe del giorno, anzi, della serata, un cittadino, Piero Itta, che ha aiutato ad uscire dall'alloggio in fiamme un anziano residente: "Ero a cena da un'amica al secondo piano - racconta - quando ho sentito una donna gridare 'al fuoco' ai piani superiori. Ho fatto le scale e raggiunto l'appartamento, facendomi luce con il cellulare: c'era un signore all'interno, l'ho guidato fuori”. Dopo il trambusto le indagini, che proseguiranno con alla mano i risultati dei rilievi. Esclusa in prima battuta qualsiasi altra pista, l'ipotesi è quella di un corto circuito, la scintilla potrebbe essere stata originata da un elettrodomestico difettoso o da una caldaia. Ma eventuali certezze si avranno solo nelle prossime ore.