"In Spagna in camping Belpaese proibitivo"

La scelta di una famigliola: "Pensavamo a un villaggio poi a un hotel o pensione ma il costo è sempre troppo"

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Tra la Spagna e l’Italia, per le loro vacanze estive, hanno scelto la terra iberica. I motivi principali sono gli elevati costi delle strutture italiane e i maggiori servizi offerti in Spagna. È prossima alla partenza la famiglia Baldon, destinazione Torredembarra, vicino a Taragona. "Inizialmente abbiamo cercato un villaggio turistico in Italia, in cui la nostra bimba di due anni avrebbe potuto giocare e divertirsi. I prezzi purtroppo sono proibitivi. Abbiamo allora pensato di andare sull’Adriatico, rinunciando al villaggio e cercando pensioni e hotel, ma i costi ci sono sembrati anche in questo caso elevati. Questo è successo anche per la costa tirrenica: andare via tra fine luglio e agosto, comporta un forte aumento di prezzi", spiega il marito Alberto Baldon.

A questo punto la coppia ha deciso di informarsi in altre zone d’Europa, rinunciando all’idea di alberghi e hotel e puntando ai campeggi, cosi almeno da avere un confronto. Dalle ricerche è risultato che i camping spagnoli offrono più servizi e a un costo minore rispetto a quelli italiani. "Abbiamo trovato una soluzione vicino a Taragona, sul mare, con giochi per la bambina e ottimi servizi anche in spiaggia. Nonostante le alte spese di benzina e autostrade, percorrendo dove possibile strade alternative, superstrade, gli importi scendono e riusciamo a fare una vacanza di 12 giorni", spiega la moglie Carmen. A conti fatti, la somma che spenderanno in Spagna, in campeggio per una dozzina di giorni, avrebbe coperto il soggiorno in albergo in una località italiana per soli cinque giorni. Senza poi aggiungere la spesa di ombrelloni e lettini in spiaggia. La coppia, prima della nascita della bambina, aveva già trascorso le vacanze in altre località spagnole, trovando sempre molti servizi comodi e convenienti. Certo, per loro non è un problema caricare l’auto con cassone sul tetto, per portare via piatti, microonde, vestiti, giochi, cambi per la bambina e altro ancora. Chi se lo può permettere preferisce spesso qualche comodità in più.

Da.Fa.

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