NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, passeggia con la famiglia ma finisce in una maxi rissa: 34enne accoltellato

Bisceglie, l’uomo è stato colpito alla spalla sinistra e al pube da una delle 40 persone che stavano litigando in strada. Portato in ospedale dai familiari e operato d’urgenza. Indaga la polizia

Polizia

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Nel posto sbagliato al momento sbagliato. È questo il primo pensiero che passa per la testa a ricostruire quanto accaduto ieri notte a un trentaquattrenne di origine peruviana: il rientro a casa con i familiari si è trasformato in un vero e proprio incubo; e la sua serata è finita in una sala operatoria del San Carlo per tamponare l’emorragia e ricucire gli squarci alla spalla sinistra e al pube. Proprio dal pronto soccorso è partita all’1.43 la chiamata alla centrale operativa della Questura, per segnalare che in ospedale si era presentato un uomo con ferite da arma da taglio; e di conseguenza gli agenti delle Volanti hanno dovuto ricostruire l’aggressione a ritroso, basandosi solo sulle testimonianze dei parenti del sudamericano.

In sostanza, stando a quanto emerso finora, attorno all’1.30 l’uomo, che era in compagna di fidanzata, madre e cugino, si è imbattuto in una maxi rissa tra una quarantina di ragazzi ubriachi, che le stavano dando di santa ragione a due passi dal capolinea della metropolitana rossa a Bisceglie. Nel parapiglia ci è finito suo malgrado pure lui, che, secondo le prime informazioni, non c’entrava nulla con i due gruppi contrapposti: qualcuno, però, lo ha preso comunque di mira, accoltellandolo per due volte, alla spalla sinistra e al pube. A quel punto, i parenti lo hanno accompagnato al San Carlo senza chiamare il 112, e questo si può desumere dal fatto che la polizia è stata avvisata soltanto in un secondo momento, circa un quarto d’ora dopo l’aggressione: quando gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale sono arrivati in via Bisceglie, su segnalazione dell’ospedale, non c’era più nessuno.

Il ferito è stato immediatamente sottoposto a un intervento chirurgico, che ha avuto un esito positivo: i bollettini medici del mattino hanno escluso il pericolo di vita; il trentaquattrenne verrà tenuto in osservazione per i prossimi dieci giorni, ma il peggio dovrebbe essere alle spalle. Nel frattempo, sono partite le indagini di via Fatebenefratelli per capire cosa sia successo l’altra notte e per individuare il maggior numero di persone coinvolte nella rissa: le testimonianze parlano di un numero variabile tra 30 e 40.

Certamente, gli investigatori cercheranno conferme al racconto nelle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, che potrebbero aver ripreso il violento confronto in strada o la via di fuga imboccata dai ragazzi coinvolti; quei filmati potrebbero rivelarsi determinanti sia per individuare particolari fisici o nell’abbigliamento che possano indirizzare l’inchiesta (anche per chiarire il motivo scatenante della rissa) sia per stringere il cerchio attorno a chi materialmente ha sferrato i due fendenti che hanno colpito il peruviano davanti alla sua famiglia.