"In contatto aziende e personale"

A Pioltello, quattro Comuni dell'Adda Martesana lanciano il progetto Cittadinanza al lavoro per contrastare la mancanza di personale. Una rete pubblico-privata con focus sull'occupazione e il supporto ai giovani, in collaborazione con aziende locali. Obiettivo: favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, valorizzando le soft skills.

"In contatto aziende e personale"

"In contatto aziende e personale"

Si chiama Cittadinanza al lavoro, si legge welfare e lotta la mismatch, la difficoltà a trovare personale. Obiettivi della nuova rete pubblico-privato che quattro Comuni dell’Adda Martesana, Segrate, Vimodrone, Rodano, capofila Pioltello, hanno lanciato per i prossimi tre anni con Assolombarda, Fondazione Cariplo e Fondazione di Comunità Milano. Partner di casa in questo spicchio di provincia, impegnati su diversi fronti dal sostegno ai ventenni con progetti che li rendono protagonisti del cambiamento, a quelli sull’occupazione. Un filone che 22 centri della zona hanno formalizzato da tempo nel Patto per il lavoro e che trova nei quattro membri del Distretto sociale Est che li raggruppa un’avanguardia.

Va in quest’ottica il sistema di relazione che i Comuni vogliono stringere con le aziende di casa, "piccole, medie e grandi hanno una sede importante qui", ha detto all’incontro per lanciare il programma Silvano Parolini, alla guida degli industriali dell’area.

Una presenza che racconta le potenzialità del piano che "porterà vantaggi a tutti - spiega Paola Ghiringhelli, assessora alle Attività produttive -. Dipendenti innanzitutto grazie all’incontro di domanda e offerta e società alla ricerca di figure che non trovano". Chi si propone verrà aiutato ad affilare le frecce al proprio arco, come a stendere un curriculum che faccia centro, chi deve assumere potrà contare su "profili professionali, corsi di formazione, sviluppo di azioni legate al benessere, sostegno alle politiche di disability management". La prima collaborazione è nata in municipio, l’altro assessorato protagonista del progetto è quello ai Giovani, delega di Marta Gerli. "Cittadinanza al lavoro - ricorda - ha fatto rete con il nostro Informagiovani che tra i servizi ha Talent Hub, la piattaforma regionale con task-force che aiuta i ragazzi nella scelta formativa e professionale e le aziende nella ricerca e selezione di addetti. Uno strumento che punta a valorizzare soft skills, abilità, caratteristiche e doti personali che non sempre emergono dal percorso scolastico. Un cambio di paradigma molto apprezzato dalle imprese che partecipano e che racconteranno la loro esperienza al prossimo Career Day in calendario a maggio".

Barbara Calderola

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