REDAZIONE MILANO

In arrivo 20 milioni per le case popolari di via Rizzoli e il Lambro

Fondi europei per sistemare gli stabili e mettere in sicurezza il fiume

Pierfrancesco Maran

Il Comune è tra i beneficiari dei contributi stanziati dal Governo, attraverso il piano Next Generation Eu finanziato dall’Unione Europea, per investimenti in progetti di rigenerazione urbana. Con il decreto del 30 dicembre scorso è stata accolta la richiesta presentata dalla Giunta comunale che prevede un finanziamento da 20 milioni di euro per interventi sugli edifici popolari di proprietà comunale al quartiere Rizzoli e per la messa in sicurezza del fiume Lambro.

Sono previsti nel dettaglio 11,5 milioni per interventi di manutenzione straordinaria generale, riqualificazione energetica e impiantistica per i complessi in via Rizzoli 13, 45, 73 e 87 che permetteranno la ristrutturazione e l’efficientamento degli edifici anche attraverso la sostituzione degli impianti meccanici ed elettrici esistenti; 8,5 milioni per interventi di protezione idraulica del territorio nelle aree golenali del fiume Lambro attraverso cui sarà possibile migliorare le prestazioni ecologiche, contenere il rischio idraulico e favorire la fruizione delle aree da parte della cittadinanza.

In particolare sarà completata la riqualificazione dell’area dell’ex campo nomadi di via Idro. Più a sud, invece, sarà possibile proteggere meglio dalle esondazioni il territorio del parco Lambro dove sorgono importanti realtà sociali come Exodus e Ceas. "Grazie al piano Next Generation Eu sarà possibile portare a termine interventi decisivi per il quartiere Rizzoli – dichiara Pierfrancesco Maran, assessore comunale alla Casa –. È fondamentale che le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea siano utilizzate al meglio per migliorare la qualità della vita di chi abita negli edifici dell’edilizia pubblica di proprietà del Comune". "Siamo contenti per l’arrivo dei fondi che permetteranno di realizzare il primo parco fluviale innovativo metropolitano e serviranno a valorizzare tutta l’area nord Milano attraverso interventi di contenimento del rischio idraulico del fiume Lambro" dichiara Elena Grandi, assessore al Verde.