"Imparare può essere divertente"

Il progetto “Joy school“ supporta i ragazzi nello studio per prevenire disagio e dispersione scolastica

Migration

di Claudia Cangemi

Un luogo di comunità e cultura condivisa. È l’obiettivo di La Pieve - Educazione Arte Cultura. il progetto di un nuovo polo formativo e di innovazione sociale e culturale è situato all’interno dello storico complesso di Villa Cacherano D’Osasco, dietro la Pieve medievale di San Giuliano. Lo spazio vuole essere un luogo di occasioni d’incontro e socializzazione, di mescolamento e interazione tra linguaggi e discipline artistiche differenti, con particolare attenzione anche all’inserimento di persone che vivono situazioni svantaggiate. Il progetto nasce per coniugare cultura, cibo, arte e socialità e riportare vitalità e vivacità nel contesto di una realtà multiculturale. L’intento è quello di costruire un nuovo modello di sviluppo territoriale in cui, partendo da un forte legame con la dimensione locale, si sviluppino scambi culturali e processi di inclusione sociale.

Un’attenzione tutta particolare è dedicata a bambini e ragazzi. Il progetto è stato battezzato “edutainment”, originale crasi tra le parole inglesi “education” e “entertainment”, educazione e intrattenimento. La Pieve si propone infatti come luogo di incontro e divertimento soprattutto per i più giovani, ma l’aspetto educativo è centrale. Tra i programmi più importanti c’è “Joy school”, una “scuola in serenità” dove educatori, insegnanti e volontari si affiancano a bambini e ragazzi per supportarli a livello didattico e laboratoriale. L’iniziativa si colloca nell’ambito della prevenzione della dispersione scolastica, una risposta concreta in situazioni (purtroppo molto frequenti) di difficoltà, demotivazione, ritiro sociale e ansie rispetto alle prestazioni scolastiche, o in caso di lievi disabilità di preadolescenti e adolescenti. L’associazione che si occupa del progetto, “I sassi di Betania”, lavora da 10 anni sul territorio di Cologno Monzese e si avvale della collaborazione di volontari formati e la supervisione di educatori professionali e di docenti di discipline specifiche. L’obiettivo non è tanto il miglioramento immediato del profitto quanto la valorizzazione delle potenzialità e dei talenti di ciascuno e la costruzione di una relazione educativa significativa, coinvolgente, dinamica e concreta tra i ragazzi e le loro famiglie. Per questo la prima fase del progetto prevede la conoscenza del ragazzo e della famiglia attraverso un colloquio per poter studiare un supporto didattico mirato sia individuale che in gruppo, e anche l’inserimento in attività educative e aggregative, in particolare precorsi teatrali ed espressivi. Già attivo per le medie, il programma, che ha un costo pressohcé simbolico, è in fase di attuazione anche per i bambini delle primarie. L’evoluzione del progetto prevede un confronto periodico con docenti e famiglie e ove opportuno l’inserimento nel progetto “Sei – Supporto educativo individualizzato”, un percorso più articolato con un educatore dedicato, sempre a prezzi calmierati.

Sempre nell’ambito del supporto psicologico c’è poi lo sportello “Ti ascolto“, dedicato a bambini, ragazzi e adulti e in questo periodo particolarmente prezioso. Il numero cui rivolgersi per questo servizio è 338340 6851.

C’è poi l’iniziativa “Joy school kids in scena”, laboratori teatrali in collaborazione con l’associazione Abc Musica Teatro per la fascia 5-11 anni, utili a incoraggiare lo sviluppo di competenze didattiche, personali, relazionali, emotive attraverso un percorso divertente: il programma sta per partire con 25 iscritti. Per informazioni si può contattare Tel. 347 093 6953 (Maria) sassidibetania@libero.it La Pieve – Sala Fallaci, piazza San Matteo 23P, Cologno Monzese www.progettolapieve.com

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro