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Il teatro Sant’Andrea. Un palcoscenico per il trio... di Aldo, Giovanni e Giacomo

Foto e locandine ripercorrono 110 anni di storia

Il teatro Sant’Andrea. Un palcoscenico per il trio... di Aldo, Giovanni e Giacomo

Centodieci lunghissimi anni. Dai primi spettacoli della Filodrammatica creata su impulso di don Luigi Pessina, il - parroco con la passione del teatro arrivato in via Crema nel 1913, alla prima rivista teatrale “fatta in casa” - Verso l’avvenire - che nel 1918 “ebbe grande successo e molte repliche a richiesta” , in una sala dove la platea non aveva nemmeno le sedie. Poi le distruzioni della guerra e la rinascita già dalla fine degli anni ‘40, e più avanti la Compagnia teatrale finalmente allargata alla partecipazione femminile e da allora le avventure più recenti, comprese le prime performance di Aldo Giovanni e Giacomo, il Trio nato proprio su quel palcoscenico.

E’ la storia del Teatro Sant’Andrea, che compie 110 anni e si mette in mostra - oggi e domenica 5 novembre dalle 11 alle 12 - con fotografie e locandine originali della sua lunga storia esposte nell’attuale sala di via Crema che poi, con tutte le ristrutturazioni del caso, resta comunque quella originaria. A ripercorrerne brevemente le vicende, durante un pranzo di auto finanziamento del teatro qualche giorno fa, è stato Angelo Pria, brillante 99enne fin da giovane partecipe delle sorti della Filodrammatica e che fra il ‘41 e il ‘43 fu anche responsabile delle scenografie del teatro Sant’Andrea.

Fra l’altro, ricorda Pria, "fuori dalle mura parrocchiali alcuni nostri ‘artisti’ sotto le armi, si ritrovarono ‘internati militari’ in Svizzera e crearono lì una compagnia filodrammatica sulla scia di quella di S.Andrea. Si può immaginare con quale difficoltà, dal settembre 1944 a fine giugno 1945, con un repertorio di 21 testi e 105 rappresentazioni in campi di internamento".