GI.AN.
Cronaca

Lorenteggio, il ridisegno dello storico quartiere: verso la nuova piazza. La Regione cede le aree al Comune

Milano si tratta degli spazi all’altezza di via Segneri, dove è prevista anche la fermata della nuova Metropolitana 4. Aumenta il contributo di Palazzo Marino per l’Hub di Comunità che costerà in tutto oltre 2,5 milioni

Il ridisegno dello storico quartiere. Lorenteggio, verso la nuova piazza

Il ridisegno dello storico quartiere. Lorenteggio, verso la nuova piazza

La Giunta regionale ha approvato la delibera per il trasferimento al Comune della proprietà delle aree del Lorenteggio sulle quali sarà realizzata la nuova piazza pubblica del quartiere, vale a dire le aree di via Segneri dove sorgerà l’omonima fermata della nuova Metropolitana 4 e sarà demolito l’attuale fabbricato. "Un passo avanti – spiega Paolo Franco, assessore regionale alla Casa e Housing sociale – per l’accordo di programma tra Regione, Aler e Comune per la riqualificazione del quartiere Lorenteggio. Andiamo nella direzione tracciata attraverso la “missione Lombardia“ che prevede un deciso cambio di passo attraverso la sinergia tra enti".

L’intesa approvata dall’esecutivo regionale indica le compensazioni tra il Comune e Aler Milano definite in un precedente incontro tra le parti nell’ambito del quale è stata presa in considerazione anche la richiesta di Palazzo Marino di verificare la possibilità da parte di Aler Milano di estendere il periodo di comodato d’uso gratuito per l’“Hub di comunità“, attualmente previsto nel protocollo di Intesa del 2 marzo 2018 per una durata di 20 anni e che sarà realizzato a seguito di demolizione e ricostruzione dell’edificio di via Giambellino 150 per una spesa di poco più di 2,5 milioni di euro. Tra i contenuti che caratterizzano il provvedimento, l’incremento del contributo originariamente previsto dallo stesso acccordo di programma per la realizzazione dell’Hub. Da parte del Comune è stato incrementato a 2.184.781 euro il contributo su quest’opera rispetto a quanto inizialmente previsto, (1,5 milioni euro).

Il provvedimento include inoltre la retrocessione del diritto di superficie concesso all’Aler di Milano in forza delle convenzioni stipulate con il Comune nel 2009 e 2010 relative all’area via Montepenice-via Pizzolpasso per poter realizzare il progetto “Bosco della musica“ a Rogoredo. Questo intervento è previsto dal protocollo d’Intesa e l’accordo tra Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ministero dell’Università e della Ricerca, Regione Lombardia, Comune, Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sottoscritti l’11 aprile 2022 e il 17 giugno 2022.

A Rogoredo sarà realizzata una nuova struttura polifunzionale dedicata alla musica, dotata di aule, laboratori, auditorium, alloggi, aree di ristoro e quanto necessita a rendere gli spazi utili per la fruibilità da parte degli studenti, nella prospettiva della riqualificazione funzionale e urbana dell’intera area messa a disposizione dall’amministrazione Comunale di Milano. La delibera della Giunta regionale include anche la trasformazione del diritto di superficie, concesso dal Comune di ad Aler Milano per l’area di via Bolla-via Consolini, in diritto di piena proprietà, riconoscendo le spese sostenute da parte di Aler Milano, pari a euro 434.568.