
Cassina, fan in trasferta sotto la sede di Rtl per il cantante dei Modà che riappare sulle scene dopo un’assenza per motivi di salute.
"Il Capitano è tornato. E adesso tutti pronti per San Siro". L’annuncio del ritorno dei Modà e di Francesco “Kekko” Silvestre, il 12 giugno a Milano con il concerto-evento “La notte dei romantici”, è arrivato l’altra sera, durante un intervento a Rtl. E fuori dalla sede dell’emittente, a sorpresa, è esploso il travolgente affetto dei fan di Cassina, la città dove il frontman è cresciuto, e dove il tam tam correva da giorni: "Siamo tutti qui per lui: non potevamo essere da un’altra parte".
Un raduno improvvisato, rumoroso e carico di affetto. "Ti aspettavamo". Silvestre è reduce da una lunga pausa per motivi di salute, e per quello che, via social, chiamò sei mesi fa "il bisogno di ascoltarmi, e di comprendere dove dirigere la mia attività". Tutto pronto, dunque: fan, striscioni, pullman. Il nome del fan club Il Gironzolo, "perché non ci fermiamo mai". Grida, canti e abbracci hanno atteso il cantante dopo l’intervento radiofonico, attesissimo: primo concerto dopo la pausa, un disco in uscita, e chissà cos’altro. La serata del 12 giugno sarà una cavalcata sui vent’anni di carriera del gruppo, in uno stadio di San Siro dove i Modà, nel 2016, tennero due serate da sold out. Dopo gli annunci la foto di gruppo di Kekko con la sua Cassina: "Vi aspetto tutti - così Silvestre agli amici - e ve lo prometto: quest’anno apriremo con una canzone romantica".
Il legame d’affetto fra Cassina e i Modà è ultraventennale e solido: trasferte alle serate, una scatenata festa in occasione dei vent’anni della band, e i viaggi a Sanremo in occasione delle partecipazioni. L’ultima nel 2023, quando Silvestre si esibì sul palco dell’Ariston con la struggente Lasciami, e a centinaia i cassinesi partirono all’alba, pronti a sostenere il loro beniamino. Poi i mesi oscuri, oggi alle spalle. "Sono arrivate notizie che tutti aspettavamo, e abbiamo voluto essere qui a dimostrare a Kekko tutto il nostro affetto e la nostra gioia - così Nicola Pepe e Andrea Maggio, alfieri del Gironzolo -. Abbiamo aspettato che tornasse, grande come sempre. Gli siamo sempre stati vicini. E sempre lo saremo".