Roberto
Mangiavacchi*
Il Project Partnering, soprattutto ora, rappresenta sicuramente una grande opportunità per il settore delle costruzioni.
Lavorare su una propositiva e collaborativa cooperazione tra committenti e appaltatori è una pratica che porta a una riduzione di costi e tempi di realizzazione rispetto ai metodi tradizionali di appalto.
Inoltre, lo scambio di informazioni e competenze tra impresa e progettisti coinvolti consente una reale ottimizzazione del progetto, un’analisi dettagliata del programma lavori in grado di minimizzare la necessità di varianti in corso d’opera.
Non per ultimo questo sistema di collaborazione crea un clima di fiducia tra tecnici dell’impresa, progettisti e cliente, rendendo più semplice e performante il costruire.
Per implementare questi modelli è sempre necessario utilizzare delle procedure codificate attraverso incontri fra impresa e progettisti, scambio di informazioni, l’utilizzo di strumenti come il Bim e una squadra di progettisti e imprese che abbiano competenze tecniche e trasversali. È questa la strada da seguire.
*tesoriere di AssimpredilAnce e vicepresidente
di Impresa Percassi
(nell’ambito dell’incontro organizzato da Assimpredil Ance sulle nuove procedure
e i nuovi modelli contrattuali collaborativi nell’ambito della filiera delle costruzioni)