Ponte tronco: un’opera attesa da anni, ormai alla fase finale, che però l’opposizione contesta. "Non risolverà i problemi di traffico e resta pericolosa". L’intersezione fra la Sp 390 e l’ex Statale è stata modificata con la realizzazione di due rotatorie mentre il progetto atteso da anni prevedeva il prolungamento del ponte che scavalca il Naviglio grande, oltrepassando anche l’ex Statale 35.
Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale l’assessore alle Opere pubbliche Luca Bonizzi ha sostenuto: "Non c’è più il ponte tronco, la fase operativa l’abbiamo portata avanti noi". Un’affermazione che ha provocato la reazione del consigliere di opposizione Mauro Carlo Benozzi di “Rinnoviamo Zibido San Giacomo 6.0“: "Sfido chiunque a dire che il ponte tronco non esiste più. Il ponte tronco c’è ancora. Le difficoltà che c’erano prima ci sono anche adesso. Non è stato risolto il problema legato agli articolati che salendo sul ponte non riuscivano a girare. Anzi la situazione è stata peggiorata".
La Sp 390 (via Longarone) finisce con un ponte che scavalca il Naviglio Pavese ma non la 35 dei Giovi. Due rampe a doppio senso di marcia consentono di immettersi tramite incroci canalizzati attraversando la carreggiata Sud (direzione Pavia). Negli anni i cittadini avevano chiesto che il ponte fosse prolungato per rendere più sicura e snella la viabilità. Ma questo non o avvenuto. I lavori hanno interessato la realizzazione di due rotonde che hanno eliminato gli incroci canalizzati.
Mas.Sag.