Il palas da 7 milioni perde già i pezzi

Volano via pannelli di copertura del palazzetto dello sport: nessun ferito, ma monta la polemica. L’edificio i cui lavori ancora non sono stati ultimati è stato “bersaglio“ del forte vento dei giorni scorsi ha fatto distaccare varie parti dell’esterno. Un’opera costata 7 milioni di euro che ora crea serie preoccupazioni. In città è una delle infrastrutture più attese (e discusse) degli ultimi anni. I lavori partiti quattro anni fa non sono ancora stati completati, e dopo le crepe sulle parti in cemento segnalate due anni fa da più parti ora è Il vento che mette in discussione i lavori. È vero che si è trattato di una giornata di forte vento con raffiche a cento chilometri orari che ha provocato danni ovunque. Ma è un fatto che questo edificio è stato realizzato con tecniche moderne per renderlo il sicuro più possibile.

"Sono stata a fare un sopralluogo e sono molte le parti cadute; è impressionante – spiega la sindaca Barbara Barbieri – È un danno ingente. Ed è impressionante come il vento possa aver strappato così tante parti. Mi chiedo come possa essersi insinuato in questi pannelli che dovrebbero essere aderenti alla struttura se ci sono state raffiche di vento a cento chilometri orari. Sono preoccupata e spero che quando faranno le riparazioni controllino anche tutto il resto". Sulla vicenda è intervenuto anche Pino Pozzoli, consigliere comunale e di città Metropolitana (FdI) che già in passato aveva segnalato l’anomalia delle crepe sulla struttura in cemento dove poi sono state installate le coperture in parte crollate: "Un palazzetto in fase di ultimazione che già perde pezzi al primo meteo avverso. Per fortuna il plesso avrà ancora tutte le garanzie del caso, ma com’è possibile che una struttura costata oltre 7 milioni di euro possa già mostrare simili problematiche? Già la nuova amministrazione non crede in quest’opera. Speriamo almeno che non diventi la classica cattedrale nel deserto, perché di impianti sportivi c’è un gran bisogno". Nei prossimi giorni saranno effettuati dei sopralluoghi per accertare l’entità del danno.

Massimiliano Saggese