Milano, il Maxwell mette le ali: arriva un motoaliante

Comprato da un socio dell’Aeroclub Volovelistico Lariano e a disposizione degli studenti dell’aeronautico: faranno pratica per il brevetto

Il motoaliante su cui cui potranno esercitarsi gli studenti del Maxwell

Il motoaliante su cui cui potranno esercitarsi gli studenti del Maxwell

L'istituto aeronautico Maxwell di Milano vola: un motoaliante Motor Falke SF25C è ora all’Aeroclub Volovelistico Lariano, ad Alzate Brianza, a disposizione degli studenti che vorranno iscriversi alla scuola di volo per prendere il brevetto e avviare così la carriera - o la passione - di pilota. È il risultato - unico in Italia - di un gioco di squadra che vede tra i protagonisti un socio dell’aeroclub che ha acquistato il gioiellino (che nuovo costa 200mila euro), due intraprendenti colleghi-piloti che lo hanno portato a casa da un’isoletta tedesca e il prof-pilota Paolo Migliavacca, che sta a sua volta prendendo il brevetto.

La storia comincia da una prima mail nel 2016 tra la professoressa del Maxwell Laura Rigon e il presidente dell’Aeroclub Volovelistico Lariano, Alessandro Scatrini. Ne è nata un’alleanza che ha portato lontano, anche se in mezzo al cammino si è messa la pandemia. Il “falco a motore“ era pronto un anno fa, ma tra frontiere chiuse, alte maree con le quali fare i conti per raggiungere l’isola di Juist e finestre climatiche da “cogliere al volo“, è stato faticoso. Missione compiuta questa estate dopo 1.200 chilometri percorsi in due giorni e otto ore e mezza di volo. Giusto in tempo per l’inizio dell’anno scolastico: ieri gli studenti del Maxwell, in trasferta in Brianza, hanno potuto accogliere e inaugurare il “loro“ motoaliante blu. È stato estratto a sorte un compagno per il “battesimo del volo“: a Samuel, di terza, l’onore del primo “assaggio“, accanto al direttore della scuola di volo, Andrea Strata.

"È una possibilità che il Maxwell dà con orgoglio – sottolinea il preside Franco Tornaghi, rivolgendosi ai ragazzi –, perché la scuola superiore deve permettervi di sviluppare le vostre innate capacità, elevarvi ad alte vette, aiutare a capire di più voi stessi. La voglia di farvi sperimentare il volo c’è sempre stata, con la collaborazione dei territori è ora possibile". Il Motor Falke porta in volo già il nome del Maxwell e pure del municipio 3, incollati accanto all’elica. Ad applaudire il nuovo arrivo anche ex studenti, tra loro Simone Losi, fresco di diploma, che tra una settimana prenderà il brevetto di pilota. "Ci teneva così tanto che, per sostenere i costi, si è preso prima il patentino di saldatore per lavorare e pagarsi gli studi. Ed eccolo qui, un esempio per tanti di questi ragazzi: siamo qui per loro, per farli volare sicuri", sorride il presidente Scaltrini. "E l’aliante è il mezzo giusto per partire, perché insegna la precisione del volo", racconta Simone, puntando dritto al prossimo obiettivo: "Il volo sarà il mio mestiere".

Per rendere il sogno più a portata di tutti, oltre al primo socio che ha dato il “colpo d’ala” con l’acquisto del velivolo, è sceso in campo il municipio 3 con un contributo di 7.500 euro che serviranno anche a sostenere i costi per mantenerlo. "Perché è un progetto che dà valore alla scuola e al territorio permettendo ai ragazzi di mettere in pratica gli studi teorici – sottolinea la presidente Caterina Antola, che ieri ha testato il “falco a motore“ –. Rientra in un’alleanza cominciata già con il restauro dell’aereo alle porte della scuola". Il patto Maxwell-Aeroclub permette di dimezzare i costi per arrivare al brevetto. "Più studenti potranno accedervi – racconta il prof pilota Paolo Migliavacca –, l’attività rientra anche nel ’Pcto’, ex alternanza scuola-lavoro e soprattutto ha una valenza formativa unica: anch’io mi sono messo in gioco". L’istituto aeronautico milanese - oltre a contribuire alle spese di mantenimento del mezzo - darà una mano alla scuola di volo con i suoi prof. Le prime superiori ad avere a disposizione un motoaliante sperano ora "di non restare le uniche, di aprire una strada". "Siate testimoni del cielo", l’augurio di Giorgio Porta dell’Aero Club d’Italia.

 

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