Il loculo? Vietato comprarlo (da vivi)

Migration

I loculi mancano e il Comune non dà più la possibilità di acquistarli con anticipo. Una carenza annosa che, negli ultimi anni ha interessato anche Sesto San Giovanni e Cologno Monzese, dove la domanda era nettamente superiore alla disponibilità delle strutture. Un tutto esaurito che ha messo in ginocchio le amministrazione, con piani cimiteriali rivisti e appalti per creare nuovi posti per i defunti. Ora l’amministrazione di Cinisello prova a tamponare in questo modo il problema, riservando le strutture e limitandone l’acquisto in anticipo.

"Sono stati tanti i cittadini con più di 75 anni ancora in vita che hanno acquistato un colombare e questa richiesta ha comportato una riduzione dei loculi disponibili - spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali Bernardo Aiello -. Ora dobbiamo necessariamente consentire l’assegnazione in concomitanza del decesso per garantire degna sepoltura al defunto. Da qui la necessità di andare in deroga al regolamento". Se si è ancora in vita, non si potrà comprare il proprio posto nei due cimiteri cittadini. È stata decisa la sospensione temporanea dell’articolo 41 del regolamento comunale per le attività funebri e cimiteriali, che consentiva ai cittadini residenti con più di 75 anni di età la possibilità di assicurarsi un colombare. La decisione è motivata dal numero limitato di loculi attualmente disponibili, ma non solo. Sono lunghi, infatti, i tempi necessari per la realizzazione di nuovi manufatti, che possano assorbire la domanda. A Sesto negli ultimi anni si è deciso di limitare il periodo di concessione e si sono costruite nuove strutture, così come a Cologno Monzese. A Cinisello i loculi ossari e le tombe di famiglia realizzate di recente sono già state tutte assegnate "e i cantieri per lo sviluppo del terzo e quarto lotto richiederanno almeno un anno di tempo", annuncia Aiello.

La.La.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro