Il Gp di Monza vale un numero speciale

Ormai è una tradizione: la ripresa dopo le vacanze significa due cose, la Formula 1 a Monza e l’uscita in edicola, con Il Giorno, del numero speciale dedicato al Gran Premio d’Italia del nostro magazine.

Quest’anno, però, l’occasione è ancora più speciale. Infatti coincide con il centenario della costruzione del mitico Autodromo Nazionale di Monza. Ovvero di quella pista che Enzo Ferrari amava a dismisura e che battezzò con un nome immortale “Il Tempio della Velocità”. Questo impianto è stato il terzo circuito costruito al mondo e, in assoluto, la prima struttura fissa specificatamente studiata e dedicata alle gare automobilistiche. In più ricco di innovazioni tecnologiche, a partire dalle famose curve sopraelevate che componevano l’Anello di Alta Velocità. Ma Monza è anche estremamente veloce, specie con quei due rettilinei paralleli dove le F1 superano i 350 kmh. Insomma, una pista particolarmente difficile, sia per la guida dei piloti che per l’affidabilità delle vetture.

Ma questi 100 anni hanno veramente colpito l’attenzione di tutti, infatti la Rai ha realizzato un bellissimo documentario che racconta la storia di Monza, dal 1922 ad oggi.

Ma come sempre il nostro magazine, specialmente per questo numero, si presenta in modo particolarmente ricco. Infatti, oltre i servizi sull’Autodromo e sulla gara di Monza, nelle pagine interne compaiono due prove davvero speciali. Una riguarda l’Alfa Romeo Giulia GTAM, una berlina quasi da pista, mossa da un motore che eroga ben 540 CV. Ma GTAM è anche un nome che nel cuore degli appassionati rievoca le famose GT stra-vincenti degli Anni ‘60 e ‘70. La seconda super-prova riguarda un altro bolide, ma di genere del tutto diverso. Si tratta della Stradale, progettata da Giampaolo Dallara, il papà della fantastica Lamborghini Miura del 1966, il sogno su ruote di un’intera generazione. E, come la progenitrice, anche questa vettura è leggera, agile e potente. Infatti è mossa da un motore da 400 Cv ed è dedicata a chi desidera il piacere di guida senza alcun tipo di compromesso. Un piacere, però, che deve essere accompagnato da un portafoglio… particolarmente sostanzioso.

E poi un altro servizio veramente affascinante: si tratta del nuovo record stabilito dal nostro collega Valerio Boni e munito delle certificazioni ufficiali. Valerio, senza fermarsi, ha corso per 24 ore continuative, a bordo di una moto da fuoristrada, su un percorso sterrato. Come abbia fatto a resistere… nessuno lo sa!

Proseguiamo con un servizio che racconta il grande successo del MIMO, il Motorshow 2022 che si è svolto per le vie di Milano, trasformate in una speciale passerella di supercar che ha mandato in delirio il pubblico.

E poi una chicca culturale: Flycat, il noto artista Hip Pop, presenta alcune sue creazioni che, manco a dirlo, hanno come base… l’automobile.

E ancora una volta, come sempre, buona lettura.