
"Sguardi sul futurismo. Da Balla a Depero". Quattordici opere negli spazi della Quadreria Crivelli a Trezzo, faccia a faccia con le tele antiche del museo. Oggi, alle 17, l’inaugurazione della mostra che apre un importante progetto: l’arte contemporanea in dialogo con la collezione permanente. Curatori, Simona Bartolena e Armando Fettolini. Alle pareti per la tranche novecentesca una selezione di disegni, tempere, quadri a olio, tutti di proprietà privata con alcuni dei pezzi più celebri della corrente: dalla réclame del tonno di Fortunato Depero ai ritratti del primo Boccioni.
Un salto di qualità per l’esposizione che torna ad aprire al pubblico. Il taglio è volutamente divulgativo, come sottolineano pannelli didattici e didascalie. E mentre la cavalcata fra Giacomo Balla, Tulio Crali, Luigi Russolo, Gino Severini permette di tuffarsi nell’avanguardia che voleva lasciarsi alle spalle il "passatismo", la parte storica della mostra, quella fissa, è l’altro sguardo sulla realtà. Il catalogo Crivelli è di grande pregio con i suoi pezzi più famosi: la Madonna con il Bambino, tavola del XV secolo di scuola leonardesca attribuita a Bernardino de’ Conti. Più tarda ma non meno preziosa è la tela di Giuseppe Bossi "Edipo cieco che incontra le sue figlie". L’esposizione resterà aperta fino al 26 giugno. Sabato dalle 10 alle 12 (solo accesso libero), pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30, stessi orari e modalità domenica pomeriggio. Per le guide mail a prenotazioni@prolocotrezzo.com entro le 24 ore precedenti il giorno desiderato. Barbara Calderola