
di Monica Autunno
Il bilancio all’ordine del giorno è quello del comune di Inzago, ma allegata a una tabella c’è la firma... del sindaco di Basiano.
Svarione obiettivamente imbarazzante, con corredo politico da pieno clima da campagna elettorale: la minoranza abbandona, "sciatteria intollerabile", il sindaco contrattacca, "puerili, sono basito". Una certezza, il bilancio, approvato dalla sola maggioranza, è valido.
La firma errata su un documento, quella del “vicino di casa“ Douglas De Franciscis, sindaco di Basiano, frutto a quanto pare di un pasticcio “cartaceo“. Che può avere più di una spiegazione. Il dipendente responsabile dei servizi economico finanziari lavora a scavalco nei due Comuni. Il foglio firme incriminato sarebbe finito nel faldone inzaghese per errore durante la fascicolazione o in fase di stampa. In ogni caso, è arrivato in aula.
Le scintille, nel consiglio comunale in coda al quale figurava l’ordine del giorno (respinto) sul ritiro del piano di governo del territorio, sono arrivate un bel pezzo prima, al momento della discussione e approvazione dell’ultimo bilancio della giunta Fumagalli. Altolà della minoranza in apertura di illustrazione e richiesta di ritiro. "Li avete letti i documenti? Noi sì - così il capogruppo Alessandro Braga - e abbiamo trovato, in calce a una tabella intitolata “fondi di riserva“, un foglio regolarmente firmato dal sindaco e dal segretario. Non di Inzago però. Di Basiano. Ci chiediamo se i consiglieri della maggioranza abbiano mai letto un documento. Noi questo non possiamo approvarlo".
Imbarazzo palpabile, sottolineato da un paio di interruzioni nella registrazione streaming. "Per un attimo ho pensato “caspita, mi hanno ‘scippato’ la firma“ – così il sindaco Andrea Fumagalli in aula – . Ma parliamo seriamente: sentirci dare dei poco seri da voi mi fa sorridere. Potrei mettere insieme un dossier con refusi e svarioni che per cinque anni abbiamo trovato nei vostri documenti. Anzi. Lo farò". Al segretario Sandro Rizzoni il compito di cercare con cura le parole che assolvono intanto il bilancio da qualsiasi dubbio di legittimità. "Il foglio firma “contestato“, l’atto viziato, inserito, credo, in fase di fotocopia, non ha relazione con gli atti del bilancio, non li inficia: è lapalissiano, si può procedere". Il foglio firma sarà ritirato post delibera.
La polemica prosegue il giorno dopo: "Possibile che nessuno si sia accorto di un così grossolano errore? I consiglieri - così la minoranza in un post - leggono quanto approvano o alzano solo la mano?". Il vicesindaco Carlo Maderna: "L’errore c’è stato, può capitare. Inaccettabili sono strumentalizzazione e falsità".