REDAZIONE MILANO

"Il 26 dicembre? No all’apertura"

Petizione dei dipendenti de “Il Centro”: siamo qui 7 giorni su 7 dalle 9 alle 22

I dipendenti dei negozi del centro commerciale di Arese non ci stanno, "È Natale anche per noi che siamo aperti 7giorni su 7 dalle 9 alle 22. Il 26 dicembre è un diritto di tutti stare a casa". E così nei giorni scorsi hanno lanciato una petizione sulla piattaforma Change.org per chiedere di non lavorare il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano. La raccolta firme, inizialmente aveva come obiettivo 5mila firme, ma considerato che in poche ore sono state raggiunte, i promotori hanno alzato l’obiettivo a 10mila. Nel momento in cui scriviamo la petizione ha raggiunto 8.878 firme e decine di commenti. "È giusto rimanere a casa con la propria famiglia in quel giorno", commenta una firmataria della petizione. "È giusto che ognuno di noi il giorno di Natale abbia l’emozione di vivere e vedere i propri figli o familiari senza guardare l’orologio per tornare al lavoro, io sono con voi", aggiunge Sofia, un’altra delle firmatarie.

E così mentre il centro commerciale aresino, sorto dalle ceneri dell’ex Alfa Romeo, si tinge a festa con addobbi e luci natalizie il clima tra chi ci lavora non è certo quello sereno delle festività che ci attendono. Pare che sia la prima volta che il mall "Il Centro" resta aperto il 26 dicembre, da quando è stato inaugurato nel 2016. La motivazione di questa decisione potrebbe essere collegata al fatto che dopo mesi di restrizioni e chiusure si provi a recuperare sul fatturato delle attività commerciali. Ma l’apertura del 26 dicembre non piace a nessuno. La direzione del centro commerciale non ha rilasciato commenti sulla petizioni né spiegazioni sulla scelta di tenere aperto il giorno di Santo Stefano.

Roberta Rampini