
Shaboo (immagine d’archivio)
Milano, 18 agosto 2015 - Viaggiavano con droga sintetica in auto, arrestati per spaccio due cinesi fermati per un controllo in via Varesina. Il pacchetto ritrovato conteneva 300 grammi di metanfetamina cloridrato, sostanza stupefacente di origine sintetica nota come "Ice" o "shaboo", molto in voga fra gli orientali a Milano. L'Ice, o Shaboo, è una droga sintetica in cristalli da cui deriva il nome "ghiaccio", in inglese. Spesso viene assunta per sostenere la fatica, ma può condurre a gravi allucinazioni fino a provocare pulsioni omicide. I carabinieri l'hanno scovato sul sedile posteriore della vettura bloccata intorno alle 18 da una pattuglia del nucleo radiomobile. L'auto, una Bmw con targa polacca, si aggirava in via Varesina. I due, rispettivamente di 44 e 41 anni, dopo avere esibito documenti polacchi hanno raccontato che stavano cercando di raggiungere Expo dove dovevano incontrare dei loro connazionali.
La spiegazione non ha convinto del tutto i militari, insospettitisi per la mancanza di bagagli all'interno nell'auto. Condotti in caserma, i due "turisti" sono diventati molto nervosi; uno dei due aveva nelle tasche dei pantaloni cinquemila euro in contanti e poco denaro nel portafogli. Approfondendo il controllo sulla vettura è spuntato dal sedile posteriore il pacchetto di stupefacente sintetico. Posti dinanzi all'evidenza i due si sono dichiarati estranei ai fatti e non hanno fornito chiarimenti al riguardo.
Questa mattina l'arresto è stato convalidato ed applicata la custodia cautelare in carcere per detenzione ai fini di spaccio. Non è la prima volta, ricordano i militari, che i carabinieri di Milano sorprendono cittadini cinesi con "ice". Lo scorso 4 luglio erano state fermate ed arrestate due donne cinesi, di 29 e 35 anni, provenienti dall'Olanda, che trasportavano 500 grammi di "ice". I recenti sequestri, ipotizzano gli uomini dell'Arma, fa pensare che si tratti di uno stupefacente particolarmente ricercato dai giovani orientali, è oggetto di un fiorente ed illecito commercio che si sviluppa attraverso molteplici canali europei di distribuzione. Il valore commerciale del quantitativo sequestrato è elevato in quanto un decimo di grammo viene venduto al dettaglio a circa 30 euro.