REDAZIONE MILANO

I progetti avviati Guidano sanità trasporti e Aler

I più ricchi sono i bandi per mezzi pubblici elettrici i più numerosi quelli per ospedali e case di comunità.

I progetti avviati Guidano sanità trasporti e Aler

Ma quali sono i progetti già appaltati attraverso il PNRR e i relativi fondi? Se si restinge il campo agli appalti più danarosi, si possono individuare alcuni comparti ricorrenti. Tra quelli che la fanno da padrone – almemo come importi – c’è il trasporto pubblico. Tra i bandi di gara già aggiudicati a Milano ce ne sono due per la fornitura di bus elettrici ad Atm, l’azienda milanese dei mezzi pubblici, controllata dal Comune, che ha l’obiettivo di arrivare al 2030 con una flotta a trazione esclusivamente elettrica. Il primo appalto è stato aggiudicato a 137 milioni di euro, il secondo a 127,5 milioni. Anche a Bergamo hanno scommesso sulla mobilità con un appalto da 182 milioni in capo alla Tramvie Elettriche Bergamasche. Quindi ecco Lodi, dove è stato indetto e aggiudicato un bando da 3,9 milioni di euro per l’acquisto di autobus elettrici da parte dell’azienda di trasporto Stie.

Un altro capitolo che si ripete di provincia in provincia è quello relativo all’edilizia pubblica, vale a dire: il risanamento delle case popolari e il loro adeguamento dal punto di vista degli impianti e delle norme antisismiche. Due i bandi di gara lanciati con fondi PNRR dall’Aler bergamasca per un totale di 10 milioni. Ben 7 quelli lanciati dall’Aler di Pavia e Lodi per un ammontare totale di circa 24 milioni di euro. Rientra nel capitolo “case popolari“ il primo appalto per valore economico tra quelli assegnati in provincia di Sondrio: 5,6 milioni di euro per demolire e ricostruire alcuni caseggiati a Lecco. Già, a Lecco perché per effetto dell’accorpamento delle Aler deciso dall’ex governatore lombardo, Roberto Maroni, quella sondriese ha tra le province di competenza pure Lecco. Altre voci grosse, nell’elenco delle gare di maggior rilievo già aggiudicate, sono la sanità e la scuola. La prima ha un’elevata numerosità, anche se l’entità degli importi spesso non è paragonabile a quella dei bandi per il trasporto pubblico. Ben 7 dei 15 maggiori appalti lanciati e indetti in provincia di Como hanno come protagonista un’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) e sono finalizzati a realizzare ospedali o case di comunità nello stesso capoluogo di provincia, a Lomazzo e a Mariano Comense. Ammontare complessivo: circa 13 milioni di euro. Sei quelli assegnati in provincia di Brescia: dal progetto dell’“ospedale sicuro“ in quel di Leno e Gavardo al progetto di una nuova struttura a Salò passando per l’adeguamento sismico dei nosocomi di Esine e Edolo. Importo complessivo alto: 60 milioni. Sei pure in provincia di Sondrio per gli ospedali e le case di comunità in programma a Sondrio, Morbegno, Tirano e Chiavenna. L’importo scende a 11 milioni. Sei, infine, anche in provincia di Lecco, di nuovo per ospedali o case di comunità, stavolta a Merate, Bellano, Oggiono e Lecco. Valore: 14,5 milioni. Cinque i bandi assegnati dalle ASST a Mantova, tre a Cremona, due a Milano.Gi.An.